Il progetto Ba Trainspotting è finalmente partito tra Busto Arsizio, Marnate e Fagnano Olona, con l’obiettivo di offrire sostegno quotidiano a giovani in situazioni di marginalità e fragilità. Presentato dall’assessore alle Politiche giovanili Daniela Cinzia Cerana insieme ai rappresentanti della rete di enti e associazioni coinvolte, il progetto ha ricevuto finanziamenti dal bando “La Lombardia per i Giovani” e vede la partecipazione dei comuni di Marnate e Fagnano Olona, insieme alle cooperative Exodus, Davide onlus, Elaborando, Centro terapia dell’adolescenza e Totem.
Il focus principale del progetto è affrontare le sfide che i giovani devono affrontare nella loro quotidianità, come la famiglia, il gruppo di amici, il quartiere e la città, offrendo loro opportunità e alternative nel percorso scolastico e lavorativo.
Tra le prime iniziative previste c’è l’avvio di due “workshop” settimanali, che coinvolgeranno i giovani: uno dedicato al Cosplay, che accompagnerà i partecipanti nell’ideazione e realizzazione dei propri costumi, e un altro centrato sul potenziamento del corpo e del benessere mentale attraverso attività di fitness condotte da esperti. A partire da mercoledì 6 marzo, presso la sede in via Antonio Pozzi 3 a Busto Arsizio, inizieranno una serie di laboratori gratuiti a cadenza settimanale dedicati a ragazzi e ragazze dai 14 anni in su.
Il primo appuntamento riguarda il “Cantiere Cosplay”, pensato per gli appassionati di manga e anime che desiderano realizzare il proprio costume ma hanno bisogno di supporto. L’assessore Cerana ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva dei giovani nel progetto, evidenziando che gli eventi saranno organizzati dai ragazzi stessi e per i ragazzi. I laboratori sul Cosplay sono già in corso a Busto, in collaborazione con Elaborando, per aiutare i giovani a dare forma alle proprie idee.
Cerana ha inoltre evidenziato l’importanza della collaborazione tra i vari comuni coinvolti per garantire il benessere dei giovani che frequentano le scuole a Busto, assicurando che non si sentano soli nella loro quotidianità.
