Dopo la splendida edizione di Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Chris Riddell ha deciso di cimentarsi con un altro classico della letteratura contemporanea per ragazzi (e non): Il Piccolo Principe. Considerato un classico moderno, a 80 anni esatti dalla sua prima pubblicazione (6 aprile 1943), Il Piccolo Principe ha venduto più di 200 milioni di copie in tutto il mondo, tradotto in più di 250 lingue ed è uno dei libri più amati di sempre.
Chris Riddell ha in realtà conosciuto il capolavoro di Saint-Exupéry non nell’età dell’infanzia, ma più tardi, da adulto, e ne è rimasto catturato sin dalle prime pagine. La difficoltà nell’affrontare Il Piccolo Principe è data dal fatto che le illustrazioni sono sempre state parte della narrazione, un tutt’uno con la voce di Saint-Exupéry e caratterizzate per la loro disarmante semplicità. Allora Riddell ha preso una decisione: assumere il punto di vista del narratore e diventare una sorta di terza persona nel racconto, ossia colui che descrive e disegna il pilota e il piccolo principe. Questa scelta gli ha permesso di essere libero anche di espandere la sua immaginazione e donare al lettore una sorprendente novità di sguardo, infiniti particolari divertenti e affascinanti capaci di stupire a ogni pagina. A fargli da guida sempre e comunque, la semplicità della storia che nella sua purezza e saggezza sono rimaste un faro per realizzare tavole ricche e raffinate ma sempre di immediata comprensione. A rendere ancora più prezioso questo volume è la traduzione di Chiara Carminati, autrice e traduttrice italiana pluripremiata.
Nato a Lione nel 1900 da una famiglia aristocratica, Antoine De Saint-Exupéry (1900-1944) è stato uno scrittore, giornalista, poeta e aviatore francese. Iniziò a pubblicare racconti su riviste letterarie fino a esordire come romanziere all’età di 26 anni, ma è solo nel 1943 che scriverà la sua storia più conosciuta, ossia Il Piccolo Principe. La sua morte è avvolta nel mistero: il 31 luglio 1944, durante una missione di volo sulla valle del Rodano, venne dato per disperso e non se ne ebbe più notizia. Pubblicato sia in francese che in inglese dapprima negli Stati Uniti nel 1943, Il Piccolo Principe uscì postumo in Francia nel 1946, dopo la liberazione del Paese. Questa fiaba senza tempo è diventata una delle storie per bambini più amate al mondo, e svela nuove risonanze e nuovi significati a ogni generazione di lettori.
Chris Riddell è uno tra i più grandi, colti e raffinati autori e illustratori contemporanei. È il vignettista politico dell’Observer. È stato nominato Waterstones Children’s Laureate 2015-2017, il più importante e prestigioso riconoscimento inglese conferito ogni due anni a chi si è distinto con contributi straordinari nel campo della letteratura per ragazzi. È stato insignito del OBE (Order of the British Empire) in riconoscimento del suo lavoro di illustrazione e beneficenza. Ha realizzato più di cento libri e ha vinto numerosissimi premi tra cui per tre volte il CILIP Kate Greenaway nel 2001, 2004 e 2016 e il Costa Children’s Book Award 2013 per Agata De Gotici. Ha realizzato illustrazioni e collaborazioni con diversi autori tra Neil Gaiman, Paul Stewart, Kathryn Cave e Richard Platt, occupandosi anche della rivisitazione di grandi classici della letteratura come Le avventure di Alice nel paese delle Meraviglie, Don Chisciotte, Il Pifferaio di Hamelin, Pippi Calzelunghe e tanti altri. Il Castoro ha pubblicato anche gli altri suoi libri, fra cui 100 abbracci, le serie Ottoline e Agata De Gotici. Vive a Brighton con la sua famiglia.
Laureata in Lettere moderne con una tesi sul simbolismo dei suoni in poesia, Chiara Carminati è autrice di poesie, romanzi e testi teatrali per bambini e ragazzi. Ha lavorato anche come traduttrice con alcune tra le più importanti case editrici italiane e tiene regolarmente corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, sia in Italia che all’estero. Si è aggiudicata il Premio Andersen come migliore autrice e il Premio Strega Ragazzi e Ragazze per il romanzo Fuori fuoco.
