“Il mondo in un punto fisso” di Luigi Formola e Valerio Forconi è una graphic novel che, con sensibilità e originalità, esplora il tema complesso dell’autismo, raccontando la storia di Arturo, un ragazzo di quindici anni alle prese con questa condizione.
Tra fantasia e realtà, il fumetto ci immerge nel vissuto di Arturo, mostrandoci le sue difficoltà, le sue incomprensioni con il mondo esterno, ma anche la sua fervida immaginazione che gli permette di creare un universo parallelo dove può finalmente essere libero di agire e comunicare.
L’opera non si limita a descrivere l’autismo in sé, ma ne indaga le sfumature, mettendo in luce le relazioni e le incomprensioni che spesso si creano tra chi ne è affetto e chi gli sta accanto. I genitori di Arturo, stanchi e provati dalla cura costante del figlio, i suoi compagni di classe, Ricky e Irene, e il loro insegnante di sostegno, Tommaso, diventano figure chiave per comprendere il mondo interiore del protagonista e le sfide che deve affrontare quotidianamente.
“Il mondo in un punto fisso” è un’opera preziosa che, con delicatezza e realismo, ci invita a riflettere sull’autismo, a superare le barriere mentali e a valorizzare le potenzialità di chi ne è affetto.
Ecco alcuni dei punti di forza del fumetto:
- La sensibilità con cui viene affrontato il tema dell’autismo.
- L’originalità del racconto, che alterna momenti di realtà a sprazzi di fantasia.
- I personaggi ben delineati e complessi.
- Le splendide tavole di Valerio Forconi, che catturano perfettamente le emozioni dei protagonisti.
Se siete interessati all’autismo o se semplicemente cercate una lettura che vi emozioni e vi faccia riflettere, “Il mondo in un punto fisso” è un fumetto che non potete perdere.
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