Il matrimonio alchimistico di Alistair Crompton

Allora, ecco la storia di “Il matrimonio alchimistico di Alistair Crompton”, un affascinante romanzo di fantascienza scritto da Robert Sheckley nel lontano 1978. Questa avventura comincia come un racconto breve intitolato “Join Now”, pubblicato nel 1958 su “Galaxy”, che in Italia è stato conosciuto come “Reintegrazione”. Una versione rivisitata di questo racconto è apparsa nel 1960 con il titolo “The Humours”, inserita nella raccolta “Store of Infinity”.

La trama ci porta a conoscere Alistair Crompton, un abile tecnico dell’industria dei psicoprofumi, che si trova però in una situazione insolita: è solo una parte di una personalità schizoide divisa in tre. Le altre due parti risiedono in corpi artificiali, con una scadenza di massimo quaranta anni di vita. Secondo le leggi della Terra, a trent’anni ogni individuo diviso può richiedere di essere riunito, a condizione che tutte le personalità coinvolte siano d’accordo.

Alistair decide che è arrivato il momento di ricongiungersi con le altre parti di sé stesso. Perciò, dopo aver rubato alcune essenze preziose per finanziare il viaggio, si mette in viaggio verso i pianeti dove vivono le altre due personalità. La sua prima tappa è quella dell’edonista, a cui riesce a convincere di unirsi a lui, non senza difficoltà. Le due personalità convivono separatamente nel corpo di Alistair mentre cercano la terza parte.Il viaggio è pieno di conflitti tra Alistair e la personalità edonista, ma alla fine il protagonista riesce a prevalere. Arrivano infine sul pianeta dove vive la terza personalità, quella violenta, che rischia addirittura l’impiccagione per i suoi comportamenti. Alistair e le altre due personalità riescono a salvarla appena in tempo, ma non riescono a fondersi con essa.Qui entra in gioco una sorprendente rivelazione: la terza personalità rivela di aver sofferto a sua volta di personalità multiple, e che la sua parte estremamente pacifica è stata separata da lui. Insieme, riescono a rintracciare il corpo di questa quarta personalità, ma anche questo tentativo fallisce.La situazione si complica ulteriormente quando il corpo originario di Alistair rischia di morire a causa dei fallimenti nelle procedure di fusione. Tuttavia, grazie a una droga, Alistair riesce ad addormentare le altre personalità e a raggiungere un pianeta dove si applica una cura che sembra promettere guarigione. Dopo aver ricevuto questo trattamento, si imbatte in una battaglia mentale con le altre tre personalità e alla fine riesce a fondersi con successo, sconfiggendole.Ma la storia non finisce qui: il nuovo individuo nato da questa fusione si rende presto conto di non essere soddisfatto della sua nuova personalità, aprendo così nuovi interrogativi e sviluppi futuri.

L’ironia tagliente di Robert Sheckley, uno degli autori più brillanti del panorama fantascientifico, non delude mai nel mettere alla prova il concetto stesso di realtà, offrendo al lettore un’esperienza psichedelica e coinvolgente. Ma mentre Crompton lotta per ricomporre se stesso, resta da chiedersi se il risultato sarà davvero soddisfacente per lui. Robert Sheckley, nato a New York nel 1928 e scomparso nel 2005, è stato una figura di spicco nella rivista Galaxy degli anni ’50 e ’60. Autore prolifico e versatile, ha saputo spaziare dalla fantascienza al thriller con opere indimenticabili come “La settima vittima”, da cui è stato tratto il celebre film “La decima vittima” diretto da Elio Petri. Tra i suoi romanzi più noti si annoverano “Anonima aldilà”, “Scambio mentale” e “Il matrimonio alchimistico di Alistair Crompton”, un capolavoro che continua a intrigare e stimolare i lettori di ogni generazione.

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