In distribuzione “Il Marchio”, il nuovo romanzo storico di Duilio Chiarle, ambientato nel X secolo nei territori sotto il dominio di Arduino il glabro, uno dei periodi più convulsi della storia d’Italia, al tempo delle incursioni saracene.
«I peccati dei cristiani meritarono che i loro Paesi fossero saccheggiati dai pagani come abbiamo visto e udito e come accadde soprattutto nei luoghi vicini al Frassineto… Abbiamo udito che il vescovado di Alba è così reso deserto dai Saraceni che il vescovo Fulcardo, ora a capo di quella Chiesa, manca di sacerdoti e di popolo, e provvede alla necessità della vita, non più come vescovo con la sua Chiesa, ma come contadino con l’agricoltura. …Ma poiché così meritando i peccati, la popolazione manca, ci pare superfluo che si nomini il vescovo dove manca la popolazione da ispezionare. Perciò abbiamo stabilito e vogliamo che la Diocesi di Alba si riunisca alla vicina di Asti, dopo la morte dell’attuale vescovo.»
(Lettera di Papa Giovanni XII al Concilio di Milano, anno 969)
«La popolazione schiava e curva sotto i curbasci e la scimitarra, i monasteri deserti, le fanciulle rapite e trascinate negli Harem, i matrimoni impediti…»
(Lettera dell’Imperatore Ottone I al Concilio di Milano, 26/5/969)
Questa vicenda narra di ciò che accadde tra il 972/973 nel nord Italia e nel sud della Francia. Santi, monaci, guerrieri e semplice gente del popolo alle prese con uno dei periodi peggiori della storia d’Italia: il X secolo. Il romanzo, ricco di citazioni, è integrato da un compendio storico al fine di permettere al lettore approfondimenti sul periodo storico e i personaggi. Il libro sarà distribuito sia nel formato cartaceo tradizionale che nei formati ebook per Kobo e Kindle.
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