Nel vasto panorama della letteratura per l’infanzia, poche opere hanno avuto l’impatto e la longevità del Libro Rosso delle Fiabe . Pubblicato nel 1890, questo volume, noto anche con il titolo originale The Red Fairy Book , è uno dei capolavori della celebre collana di Andrew Lang, che ha saputo incantare generazioni di lettori con le sue storie affascinanti e le sue illustrazioni evocative.
Un’opera d’arte e di fantasia
Il Libro Rosso delle Fiabe è il secondo della serie dei Libri Colorati di Andrew Lang e si distingue per la sua straordinaria raccolta di 37 fiabe provenienti da diverse tradizioni popolari. La cura e la selezione dei testi da parte di Lang hanno fatto di questo libro un punto di riferimento fondamentale nella riscoperta e valorizzazione delle storie antiche, che raccontano mondi lontani e immaginari. La versione originale inglese del libro è adornata da illustrazioni di Henry Justice Ford e Lancelot Speed, due artisti che hanno saputo catturare con maestria l’essenza delle storie narrate. Questi disegni, ancora oggi ammirati e apprezzati, sono una testimonianza della bellezza e della ricchezza visiva delle fiabe tradizionali.
Tra le fiabe raccolte, una in particolare ha avuto un impatto duraturo e profondo: “La storia di Sigurd”, che Andrew Lang ha riscritto basandosi sulla Volsunga Saga di William Morris. Questo racconto epico di eroismo e drago, con protagonisti come Sigurd e il temibile Fafnir, ha avuto un’influenza cruciale su JRR Tolkien, l’autore che ha dato vita al mondo della Terra di Mezzo. Tolkien, noto per il suo amore per la mitologia e le leggende, trovò nel Libro Rosso delle Fiabe una fonte d’ispirazione inestimabile. Fu proprio leggendo la storia di Sigurd e del drago Fafnir che Tolkien scoprì un mondo di avventure e creature fantastiche che avrebbero in seguito alimentato la sua immaginazione, contribuendo alla creazione del suo vasto e dettagliato Legendarium.
L’Eredità di Andrew Lang
Andrew Lang, l’autore del Libro Rosso delle Fiabe , è ricordato come uno dei più influenti folkloristi e letterati del suo tempo. La sua opera non si limitò solo alla raccolta di fiabe; Lang fu anche un poeta, scrittore, antropologo e critico letterario di grande rilievo. La sua eredità è ben rappresentata dalla serie dei Fairy Books, che ha saputo raccogliere e preservare le storie di quasi ogni angolo del mondo, offrendo una panoramica unica sulle credenze e le tradizioni popolari. Come osserva il biografo Roger Lancelyn Green, i Fairy Books di Lang sono “il monumento migliore e più duraturo al folklorista Andrew Lang”, un riconoscimento della sua dedizione e del suo contributo alla cultura e alla letteratura. Lang è stato pionieristico nella sua raccolta meticolosa delle fiabe e delle leggende, portando alla luce tesori nascosti di narrativa e folklore.
Un Volume da Scoprire
La traduzione italiana di Il Libro Rosso delle Fiabe , curata da Annarita Verzola e Barbara Sanguineti e a cura di Cecilia Barella, offre ai lettori italiani l’opportunità di esplorare queste storie magiche con una nuova prospettiva. L’edizione contemporanea include un progetto grafico di copertina appositamente creato, con un cammeo dell’illustrazione di Sigurd che uccide Fafnir, realizzato da Arthur Rackham, uno dei più celebri illustratori del periodo vittoriano. Per chi desidera immergersi nelle meraviglie delle fiabe e scoprire le radici di alcune delle più celebri narrazioni fantasy, Il Libro Rosso delle Fiabe rappresenta una lettura imperdibile. Attraverso le sue pagine, si può rivivere l’incanto e la magia che hanno ispirato uno dei più grandi narratori del nostro tempo, e che continuano ad affascinare lettori di ogni età.
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