L’Egitto è una terra di mistero e fascino, che ha sempre attratto viaggiatori e studiosi da ogni parte del mondo. La sua storia millenaria, fatta di leggende, miti e tesori nascosti, è una fonte inesauribile di ispirazione e conoscenza. Ora, dopo due decenni di lavori e numerosi ostacoli, il Grande Museo Egizio è finalmente pronto ad aprire le sue porte al pubblico e a mostrare le sue meraviglie.
Un museo che racconta la storia dell’umanità
Il Grande Museo Egizio non è solo il più grande museo dedicato all’antico Egitto, ma anche un luogo che celebra le grandi conquiste dell’umanità. Il museo ospita infatti oltre 100.000 reperti archeologici, che testimoniano la ricchezza e la diversità della civiltà egizia. Tra questi, spiccano i tesori di Tutankhamon, il celebre faraone bambino, la cui maschera mortuaria dorata è uno dei simboli più iconici dell’Egitto.
Ma il museo non si limita a esporre gli oggetti antichi, ma li mette in relazione con il contesto storico e culturale in cui sono stati prodotti. Il museo illustra infatti le realizzazioni scientifiche e artistiche dell’antico Egitto, come la scrittura geroglifica, la matematica, l’astronomia, la medicina, l’architettura e l’arte. Il museo mostra anche come l’antico Egitto abbia influenzato altre culture e civiltà, come la Grecia, Roma, il Medio Oriente e l’Africa.
Un museo che dialoga con il paesaggio
Il Grande Museo Egizio si trova in una posizione strategica, tra la Grande Piramide di Giza e il Cairo, la capitale dell’Egitto moderno. Il museo crea così un ponte visivo tra il passato e il presente dell’Egitto, sottolineando la continuità e il cambiamento della sua storia. Il museo si estende su un’area di 48 ettari, su un terreno che scende di 50 metri dal deserto al Nilo, riprendendo la forma delle piramidi.
L’architettura del museo è stata pensata per stupire e incantare i visitatori, con una facciata di vetro traslucido che riflette la luce del sole e le immagini delle piramidi. All’interno, un atrio spazioso accoglie i visitatori con una statua colossale del faraone Ramses II, alta quasi 11 metri. Il museo offre anche spazi verdi, aree per bambini, ristoranti, negozi e un centro congressi.
Un museo che rivela i segreti di Tutankhamon
Ma il cuore del museo è senza dubbio la sezione dedicata a Tutankhamon, il faraone più famoso della storia. Il museo esporrà per la prima volta tutti i 5.398 oggetti rinvenuti nella sua tomba inviolata nella Valle dei Re nel 1922. Tra questi, ci sono abiti, gioielli, armi, mobili, carri e oggetti rituali usati dal faraone durante la sua breve vita. Il museo offrirà ai visitatori una visione completa della vita e del regno di Tutankhamon, dal suo aspetto fisico alla sua famiglia, dalla sua religione alla sua politica.
Il museo sarà anche l’occasione per ammirare da vicino la maschera mortuaria dorata di Tutankhamon, uno dei capolavori dell’arte egizia. La maschera pesa 11 kg ed è realizzata in oro massiccio con incastonati pietre preziose come lapislazzuli, turchesi e corniole. La maschera rappresenta il volto idealizzato del faraone, con le insegne regali come il copricapo nemes e la barba posticcia.
Dopo anni di attesa e di anticipazioni, il Grande Museo Egizio è previsto di aprire alla fine del 2023.
La data esatta non è ancora stata annunciata, ma l’interesse per il museo è già altissimo. Il museo si prevede di attirare milioni di visitatori da tutto il mondo, che potranno scoprire tutte le meraviglie che il museo ha da offrire e immergersi nella straordinaria storia dell’antico Egitto.