Sisi, una giovane ragazza che vive con la sua nonna ai piedi di un immenso albero, diventa il protagonista di una storia che fonde manga, romanzo e libro illustrato. Questo nuovo progetto artistico, realizzato da Makiko Futaki, una delle talentuose animatrici dello Studio Ghibli, promette di incantare il pubblico con la sua magia e il suo messaggio profondo. L’albero, un vero e proprio ecosistema autosufficiente, è abitato da innumerevoli creature che da sempre lo popolano. Ma un giorno qualcosa cambia: Sisi scopre che tutte queste creature sono coinvolte in un esodo verso terra. Incuriosita e desiderosa di comprendere cosa sta accadendo, intraprende un viaggio per scoprire la verità.
Così, Sisi si rende conto che l’albero sta morendo e che solo l’onniscente Uccello d’Oro, che nidifica sulla cima dell’albero, sarà in grado di fornire le risposte che tanto cerca. Attraverso l’avventura di Sisi, Makiko Futaki ci porta in un viaggio di redenzione e rinascita, in cui la collaborazione e l’amore per tutte le creature diventano le chiavi per guarire il mondo e dare inizio a un nuovo capitolo.
“Il Grande Albero al Centro del Mondo” è un vero e proprio film su carta, che catturerà i lettori grazie alla sua animazione straordinaria e al suo stile visivo unico, tipico della magia dei film dello Studio Ghibli. Questo capolavoro letterario è arricchito dalla mano esperta di Makiko Futaki, braccio destro del leggendario Hayao Miyazaki, il maestro del cinema d’animazione giapponese e fondatore dello Studio Ghibli, che ha elogiato l’importanza di Makiko Futaki all’interno del team:
«La sensibilità, l’amore per tutte le creature e l’acuta osservazione costituiscono la forza di Makiko Futaki, rendendola una figura estremamente preziosa per lo Studio Ghibli».
Makiko Futaki (19 giugno 1957 – 13 maggio 2016) è stata una delle principali componenti dello staff di Hayao Miyazaki sin dalla fondazione dello Studio Ghibli, animando opere di grande rilievo come “Il mio vicino Totoro”, “Kiki – Consegne a domicilio”, “Principessa Mononoke”, “La città incantata” e “Il castello errante di Howl”. Laureatasi in Belle Arti all’Università di Aichi, ha iniziato a lavorare alla Telecom Animation Film, per poi unirsi allo Studio Ghibli nel 1991. Grazie alla sua apetta particolare nella rappresentazione degli animali e delle piante, si è occupata delle animazioni della maggior parte dei film Oscar vinti da Hayao Miyazaki e da Isao Takahata. La sua opera ha riscosso già adeguato apprezzamento in Italia attraverso numerosi lungometraggi e serie televisive animate, tra cui “Le nuove avventure di Lupin III” (1980), “Space Adventure Cobra” (1982), “Nausicaä della valle del vento” (1984), “Il fiuto di Sherlock Holmes” (1984), “Il castello nel cielo” (1986), “Le ali di Honneamise” (1987), “Cara dolce Kyoko” (1987), “Devilman” (1987), “Il poema del vento e degli alberi” (1987), “Il mio vicino Totoro” (1988), “Akira” (1988), “Pioggia di ricordi” (1991), “Porco Rosso” (1992), “Pom Poko” (1994), “I sospiri del mio cuore” (1995), “Principessa Mononoke” (1997), “I miei vicini Yamada” (1999), “La città incantata” (2001), “Il castello errante di Howl” (2004), “Ponyo sulla scogliera” (2008), “Arrietty – Il mondo sotto il pavimento” (2010), “La collina dei papaveri” (2011), “Si alza il vento” (2013) e “Quando c’era Marnie” (2014).
“Il Grande Albero al Centro del Mondo” ci invita a riflettere sulle nostre connessioni con la natura e sull’importanza di collaborare per preservare il nostro pianeta. Makiko Futaki ci guida attraverso questa narrazione unica, in cui il potere dell’immaginazione e l’amore per il mondo si fondono per creare un’opera che tocca le corde più intime del nostro essere. Questo libro è destinato a diventare un imperdibile tesoro per gli amanti dello Studio Ghibli e per tutti coloro che desiderano vivere un’avventura indimenticabile tra le pagine di un libro.
Aggiungi commento