Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 1970 una serie di veicoli militari inizia a muoversi in tutta Italia, seguendo le direttive di Junio Valerio Borghese, fondatore del Fronte Nazionale, comandante della X° Flottiglia MAS e aderente alla Repubblica Sociale Italiana della Repubblica di Salò.
Si tratta dell’operazione Tora Tora, un tentativo di golpe eversivo effettuato dall’estrema destra, interrotto a pochissime ore dal discorso in diretta nazionale con cui il “principe nero” Borghese avrebbe dovuto annunciare l’instaurazione di un nuovo regime. Perché il golpe non è andato in porto?
Chi era veramente a capo dell’organizzazione? Chi avrebbe dovuto dirigere la nazione in seguito al colpo di stato?
In questa dettagliata ricostruzione storica gli autori cercano di rispondere a queste e altre domande, dimostrando nuovamente che al contrario di quanto affermato dalla verità giudiziaria, il Golpe Borghese non è stato un pacifico ritrovo di nostalgici ma un pericoloso attacco alla democrazia.