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La recensione della prima stagione de “Il Giro Del Mondo In 80 Giorni”

Se devo essere onesto, quando ho sentito parlare per la prima volta de Il Giro Del Mondo In 80 Giorni – Stagione 1, ho pensato: “Ancora un adattamento di questo romanzo! Che pena per Jules Verne!”. Tuttavia, il mio interesse è stato subito catturato quando ho scoperto che il ruolo di Phileas Fogg sarebbe stato interpretato dal fantastico David Tennant (noto per Doctor Who, Good Omens, Jessica Jones, Inside Man, Broadchurch). Con la sua abilità nel recitare ruoli eccentrici e fuori dagli schemi, ero curioso di vederlo interpretare un personaggio così calmo e risoluto come il lord inglese.

L’adattamento televisivo di Il Giro Del Mondo In 80 Giorni prende molte libertà rispetto al romanzo originale, saltando intere parti e introducendo nuove situazioni. La trama di base rimane la stessa: Phileas Fogg accetta una scommessa e si imbarca in un viaggio intorno al mondo da completare in ottanta giorni. Tuttavia, al suo fianco non c’è il fedele Passepartout, ma un domestico di colore dal misterioso passato, insieme alla giornalista Abigail Fix Fortescue, un personaggio completamente nuovo che aggiunge ulteriori dinamiche alla storia.

I puristi potrebbero storcere il naso di fronte a questi cambiamenti, ma a mio parere la serie offre comunque uno spettacolo avvincente. La sceneggiatura è frammentata, con ogni episodio che racconta una piccola parte del viaggio senza una vera continuità. Tuttavia, l’interpretazione di David Tennant come Phileas Fogg è sorprendentemente convincente, mentre Ibrahim Koma e Leonie Benesch portano i loro personaggi in modo interessante e coinvolgente. Gli abiti, i costumi e gli ambienti sono ben curati, e contribuiscono a immergere lo spettatore nel viaggio avventuroso dei protagonisti. Nonostante alcune mancanze, come panorami mozzafiato, la serie si distingue per la sua attenzione ai dettagli.

La stagione termina in modo abbastanza fedele al romanzo, ma c’è già prevista una seconda stagione che promette ulteriori avventure. Nonostante certe libertà prese rispetto all’opera originale, Il Giro Del Mondo In 80 Giorni – Stagione 1 si rivela un adattamento interessante e coinvolgente che offre una prospettiva fresca e moderna su un classico della letteratura.

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Il Giro Del Mondo In 80 Giorni – Stagione 1: la recensione

 Scritto da MarcoF

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