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Il Giappone crea un archivio nazionale per preservare l’animazione e il manga

Una grande notizia per gli appassionati di anime e manga! Il governo giapponese ha deciso di istituire un archivio nazionale dedicato alla conservazione e alla valorizzazione di queste forme d’arte così importanti per la cultura nipponica. Scopriamo insieme i dettagli di questo progetto ambizioso.

Un tesoro nazionale da proteggere

Il Giappone ha deciso di tutelare il suo patrimonio animato e manga creando un archivio nazionale dedicato. Questa iniziativa, nata dalla collaborazione tra il governo e figure di spicco dell’industria come Hideaki Anno e Machiko Satonaka, ha l’obiettivo di preservare i genga, i rodovetri e tutti quei materiali che hanno fatto la storia dell’animazione e del fumetto giapponese.

Perché è così importante?

Gli anime e i manga non sono solo un passatempo, ma rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale del Giappone. Questi media riflettono i valori, le tradizioni e la società nipponica, e hanno conquistato milioni di fan in tutto il mondo.

Purtroppo, per troppo tempo questi materiali sono stati considerati semplici prodotti commerciali, destinati a essere scartati dopo l’uso. Moltissimi reperti sono andati perduti a causa di questa mancanza di consapevolezza.

Un archivio per il futuro

L’archivio nazionale avrà il compito di:

  • Preservare: Proteggere i genga, i rodovetri e altri materiali originali dall’usura del tempo e da eventuali danni.
  • Catalogare: Organizzare e catalogare i reperti per facilitarne la ricerca e lo studio.
  • Divulgare: Promuovere la conoscenza e l’apprezzamento dell’animazione e del manga giapponese, sia in Giappone che all’estero.

Un progetto ambizioso

La realizzazione di questo archivio è un’impresa complessa che richiederà tempo e risorse. Sarà necessario individuare e acquisire i materiali dispersi presso studi di animazione, case editrici e collezionisti privati.

Il futuro dell’animazione e del manga

Con la creazione di questo archivio, il Giappone dimostra ancora una volta il suo profondo rispetto per la propria cultura e la sua volontà di tramandarla alle future generazioni. Questo è un passo importante per garantire la sopravvivenza e la valorizzazione di un’arte che ha conquistato il mondo.

Fonte

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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