Un set cinematografico d’eccezione: Le forme geometriche e l’atmosfera metafisica del complesso funerario ideato da Scarpa per la famiglia Brion hanno fatto da sfondo alle riprese del film di Denis Villeneuve, creando un’ambientazione suggestiva e onirica.
Un’opera d’arte unica: Il Memoriale Brion, realizzato tra il 1970 e il 1978, è considerato uno dei più importanti esempi di architettura del XX secolo. Le sue linee pure, i giochi di luce e ombra, l’uso sapiente dei materiali (tra cui il travertino, il bronzo e l’acqua) creano un’opera d’arte di rara bellezza e complessità.
Un luogo di memoria e di riflessione: Il Memoriale Brion non è solo un’opera d’arte, ma anche un luogo di memoria e di riflessione. Il complesso ospita le tombe dei membri della famiglia Brion e si configura come un vero e proprio spazio meditativo, dove la natura e l’architettura si fondono in un’armonia silenziosa.
Un’occasione per scoprire un tesoro nascosto: La presenza del Memoriale Brion in “Dune – Parte Due” rappresenta un’occasione per far conoscere al grande pubblico questa straordinaria opera d’arte. Un invito a visitare questo luogo magico e a lasciarsi trasportare dalla sua bellezza senza tempo.
Informazioni utili:
- Come arrivare: Il Memoriale Brion si trova a San Vito di Altivole (Treviso), a circa 40 km da Venezia. È facilmente raggiungibile in auto o in treno.
- Orari di apertura: Il Memoriale Brion è aperto al pubblico da marzo a ottobre, con visite guidate su prenotazione.
- Biglietti: Il costo del biglietto è di 10 euro.
- Sito web: Memoriale Brion – FAI