Nel Novecento, secolo della nascita e dell’affermazione della regia, le ricerche e le sperimentazioni dei maestri della scena hanno contribuito a trasformare i profili del teatro. La diffusione di laboratori dedicati alla ricerca, organizzati in maniera distinta rispetto alla preparazione di uno spettacolo, ha aperto la strada a consapevolezze e conoscenze nuove che hanno consentito di esplorare inedite modalità della relazione teatrale. Il dominio del movimento esplora il «nucleo nevralgico e cruciale delle ricerche novecentesche», quello che ruota attorno a ciò che Rudolf Laban aveva definito, appunto, come il “dominio del movimento”.
Il discorso si sviluppa nell’arco di tre capitoli che indagano le correlazioni tra principi artistici e organici; la scoperta delle potenzialità del ritmo nel lavoro dell’attore e nell’organizzazione della messinscena; la messa a fuoco delle tecniche di consapevolezza dell’energia e delle nozioni di pausazione e transizione dinamica come criteri fondativi delle drammaturgie.
A conclusione del libro una Postilla – incentrata sull’utilizzo della Merope alferiana come testo di iniziazione di Tommaso Salvini – dimostra come le prime organiche formulazioni di una teoria sulla recitazione nascano già dalla pratica e dalle riflessioni di una generazione di teatranti che «avevano scelto Alfieri come guida e come maestro e che per primi avevano avvertito l’esigenza di una scuola in cui trasmettere il sapere tecnico assorbito sulle scene».
Ciancarelli sottolinea come uno di questi, Giovanni Emanuele Bideri, elabori già alla fine degli anni Venti dell’Ottocento formulazioni analoghe a quelle dei protagonisti delle avanguardie artistiche e dei grandi maestri pedagoghi del Novecento, basate proprio sulle energie e le forze vitali che guidano l’attore e permettono di tradurre il testo scritto in “azioni fisiche”.
Il dominio del movimento raccoglie dunque studi e interventi che restituiscono le scoperte e le riflessioni che hanno caratterizzato quella “scienza del movimento” che ha accomunato le ricerche dei maestri di teatro, danza e mimo moderni.
Roberto Ciancarelli insegna Discipline dello spettacolo presso il dipartimento SARAS della Facoltà di Lettere e Filosofia di Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato saggi e volumi sul teatro tra Cinquecento e Seicento e su temi e problemi del teatro del Novecento.