Il computer quantico di Microsoft

Microsoft sta sviluppando un supercomputer quantistico basato sui qubit topologici, secondo quanto annunciato dall’azienda. Krysta Svore, vicepresidente dello sviluppo quantistico avanzato di Microsoft, ha spiegato che il progetto mira a realizzare un supercomputer quantistico in meno di dieci anni, in grado di eseguire un milione di operazioni quantistiche al secondo.

Microsoft lavora sui qubit Majorana dal 2017. Questi qubit sono considerati particolarmente stabili rispetto alle tecniche tradizionali, anche se la loro creazione è un processo complesso. Tuttavia, secondo l’azienda, si è raggiunta una svolta significativa nella ricerca e si è pronti a realizzare un supercomputer quantistico.

 

Svore ha aggiunto: “Siamo davvero ad un punto di implementazione fondamentale”.

 

Rispetto ai computer quantistici tradizionali, l’approccio di Microsoft è differente e potenzialmente superiore. L’obiettivo successivo è quello di raggiungere la resilienza, ovvero operare non solo con qubit fisici, ma utilizzarli come unità per i qubit logici, inserendoli in un codice a correzione di errori.

 

Il supercomputer quantistico di Microsoft avrà il compito di accelerare l’avanzamento verso i qubit logici.

 

Il prossimo passo consiste nella costruzione di qubit protetti dall’hardware. Svore ha affermato che il team sta facendo progressi significativi nella costruzione di questi qubit, che saranno piccoli (meno di 10 micron di lato) e abbastanza veloci da eseguire un’operazione su un qubit in meno di un microsecondo. In seguito, il team lavorerà sull’entangling di questi qubit attraverso un processo chiamato braiding, che è stato discusso come teoria sin dagli anni 2000.

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