Ian Malcolm è un personaggio leggendario che prende vita nei romanzi “Jurassic Park” e “Il mondo perduto” di Michael Crichton. Questo eccentrico matematico e docente universitario si è specializzato nella teoria del caos, e non manca mai di definirsi un “caosologo”. Fin dalla sua prima apparizione, Malcolm si fa notare come uno dei matematici più celebri della sua generazione. La sua passione per i meccanismi del mondo reale, per i computer, e per le equazioni non lineari lo distingue dai suoi colleghi più tradizionali, che non vedono di buon occhio tali interessi. Nel libro e nel film, viene spesso paragonato a una rock star per il suo stile e atteggiamento. A differenza di Alan Grant, che visita l’isola di Hammond con riluttanza, Malcolm trova la gita un’opportunità divertente.
Vestito sempre in nero e grigio, Malcolm sceglie questi colori perché, secondo lui, si adattano a tutte le occasioni e gli risparmiano il tempo speso a pensare agli abiti. Inoltre, non tarda a sviluppare un debole per la dottoressa Ellie Sattler dal primo momento in cui la incontra. Critico feroce di John Hammond, Malcolm predice con precisione l’instabilità del parco dei dinosauri, sia nel libro che nel film.
Nei film di Steven Spielberg, il ruolo di Ian Malcolm è interpretato da Jeff Goldblum. Appare nel primo, secondo, quinto e sesto film della serie. La storia di Malcolm inizia quando viene contattato dal miliardario John Hammond, che lo invita a trascorrere un weekend a Isla Nublar, una piccola isola al largo della Costa Rica. Qui, Hammond spera di ottenere l’approvazione di Malcolm per un progetto ambizioso: un parco popolato da dinosauri clonati. Nonostante sia affascinato dall’operato di Hammond, Malcolm teme che la complessità del progetto possa sfuggire di mano, mettendo in pericolo la sicurezza dei visitatori.
Quando Dennis Nedry, l’ingegnere informatico responsabile della sicurezza del parco, viene corrotto da una corporazione rivale, l’isola sprofonda nel caos. La manomissione del sistema per rubare embrioni di dinosauro innesca una catena di eventi disastrosi. I dinosauri sfuggono dai recinti, e Malcolm viene attaccato da un T-Rex, riportando una grave ferita alla gamba. Alla fine del romanzo, viene dato per morto, ma sei anni dopo il disastro, riemerge per aiutare Richard Levine a indagare su misteriosi ritrovamenti di carcasse di rettili.
Malcolm si ritrova nuovamente in pericolo su Isla Sorna, dove scopre che i dinosauri sono destinati a estinguersi a causa di un’infezione da prioni. Nei film, Malcolm ha molto in comune con Seth Brundle, un altro personaggio interpretato da Goldblum nel film “La mosca”. Tuttavia, nel film, il suo personaggio tenta di salvare Grant e i bambini distrando il T-Rex, mentre nel libro fugge senza curarsi di loro.
Ne “Il mondo perduto – Jurassic Park”, diretto ancora da Spielberg, Malcolm ha una figlia, Kelly, e si reca su Isla Sorna per salvare la sua fidanzata Sarah, a differenza del romanzo dove il focus è su Levine. Malcolm tenta di impedire al T-Rex di distruggere San Diego e di riportare il dinosauro e il suo cucciolo a Isla Sorna.
Malcolm non appare in “Jurassic Park III”, ma viene menzionato da Alan Grant ed Eric Kirby. In “Jurassic World”, un libro scritto da lui, “God creates dinosaurs”, appare in alcune scene. Malcolm ritorna nel sequel di “Jurassic World”, “Il regno distrutto”, dove convince il Senato degli Stati Uniti a non salvare i dinosauri dall’eruzione di un vulcano su Isla Nublar. Alla fine, dopo il salvataggio dei dinosauri e la loro diffusione, Malcolm afferma che l’umanità dovrà adattarsi a convivere con i dinosauri per evitare l’estinzione.