I videogiochi stanno rapidamente diventando una delle attività preferite dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo. Tuttavia, di recente, è emerso un preoccupante fenomeno legato all’esperienza di gioco elettronico: l’insorgenza di aritmie cardiache. Ciò che rende questa questione ancora più allarmante è il fatto che i videogiochi non sono considerati una fonte di pericolo nel contesto delle raccomandazioni per la gestione delle aritmie cardiache nelle famiglie.
Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti, circa un terzo dei casi di morte cardiaca improvvisa tra giovani atleti maschi è attribuibile alla cardiomiopatia ipertrofica. Anche se può sembrare sorprendente, sembra che i videogiochi siano in grado di influenzare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, pur in misura inferiore rispetto all’esercizio fisico tradizionale.
Una revisione di studi ha analizzato i casi di aritmie cardiache legate ai videogiochi, focalizzandosi sulla popolazione più a rischio, i tipi di aritmie osservate e le caratteristiche dei videogiochi coinvolti. È emerso che le aritmie indotte dai videogiochi erano spesso correlate a momenti intensi di emozione, come la vittoria o la sconfitta nel gioco.
Inoltre, lo studio ha evidenziato che la stimolazione adrenergica sembra giocare un ruolo significativo nella genesi delle aritmie osservate, soprattutto per quanto riguarda la cardiomiopatia ventricolare polimorfa catecolaminergica (CPVT). Quest’ultima è una condizione caratterizzata da sincope e arresto cardiaco indotti dallo stress fisico o emotivo. È interessante notare che molti dei soggetti coinvolti nello studio presentavano una diagnosi di CPVT.
Tuttavia, è ancora necessario approfondire la questione. Alcuni casi hanno dimostrato che i farmaci antiaritmici potrebbero non essere sufficienti a prevenire gli episodi aritmici durante i videogiochi. Pertanto, è importante considerare la consulenza genetica per individuare eventuali aritmie ereditarie.
Se sospettate che i videogiochi possano causare aritmie nei vostri figli, è fondamentale consultare un medico specializzato e sottoporli a test cardiaci. Potrebbe essere necessario monitorare il loro ritmo cardiaco durante le sessioni di gioco e regolare il trattamento farmacologico. Inoltre, potrebbe essere raccomandabile evitare determinati tipi di giochi che potrebbero essere associati a eventi aritmici.
In conclusione, i videogiochi potrebbero non rappresentare una scelta sicura come alternativa allo sport agonistico per i giovani con aritmie cardiache. È fondamentale consultare uno specialista per garantire un’esperienza di gioco sicura e ottimizzare la terapia medica. Questa è una questione di sicurezza che non può essere trascurata.
Fonte: univadis.it/viewarticle/videogiochi-e-aritmie-severe-o-fatali-nei-giovani-2022a10026d5
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