Presentazione de “I Valori Scendono in Campo”

Mercoledì 11 marzo 2009, presso il teatro della scuola primaria L.Vaccari, si è tenuta la presentazione del progetto “I valori scendono in campo”, nato da un accordo tra il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’iniziativa, ha come intento quello di utilizzare il calcio come strumento formativo interdisciplinare. Il progetto, infatti,  propone una rilettura giocosa di materie come la storia, la geografia, o la geometria, tenendo come filo conduttore il calcio, le sue regole, i suoi miti ed i suoi valori.

Presenti in sala Massimo Giacomini e Barbara Benedetti, rispettivamente presidente e segretario nazionale del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Patrizia Minocchi, coordinatrice regionale del Settore per il Lazio, Melchiorre Zarelli, presidente del Comitato Regionale Lazio LND, Pino Capua, Consulente per il Sindaco per  le politiche sportive del Comune di Roma, Roberto Pella, responsabile nazionale delle politiche giovanili e sport dell’ANCI ed infine Raimondo Murano in rappresentanza del MIUR. Massimo Giacomini, ha brevemente illustrato l’iniziativa rivolta alle scuole primarie di 2º ciclo. l’anno successivo sarà esteso a tutti gli alunni delle Scuole Primarie e dell’Infanzia di tutte le regioni, ed infine dal 2010 vedrà il coinvolgimento anche degli alunni delle Scuole Secondarie di primo grado.

L’appuntamento con gli oltre 120 alunni della scuola elementare presenti nel teatro, è stato un primo banco di prova per testare il progetto. Bambini e bambine, si sono sottoposti volentieri ai giochi sul palco improvvisati da Barbara Benedetti e dal presidente della Commissione Scolastica Ermanno Cortis. Sfruttando le proposte delle 6 unità didattiche presenti nel kit consegnato alle circa 20 scuole partecipanti del Lazio (più di 340 nelle 10 regioni interessate), sono stati coinvolti gli alunni in attività che coniugano gioco ed apprendimento. Per fare alcuni esempi, rispondendo esattamente a domande di geografia, storia o aritmetica, partecipavano poi a staffette o tiravano un rigore. Se, invece,  ritenevano che  in una frase c’era bisogno dell’apostrofo (es. “l’arbitro è il direttore di gara”) dovevano centrare con un tiro un birillo. L’incontro, si è poi chiuso con la proiezione del cartone animato “Barbara, Marco e Mister Fun, alla scoperta dei veri valori del Calcio”.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *