Il film d’animazione “I tre Caballeros” è una delle opere più originali e creative di Walt Disney, che combina live-action e animazione in un’avventura attraverso l’America Latina. Il film è il secondo dei cosiddetti “film collettivi” della Disney, realizzati durante la seconda guerra mondiale come parte della politica di buon vicinato con i paesi latino-americani, promossa dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
I tre Caballeros compie oggi ben ottant’annidebuttò infatti a Città del Messico il 21 dicembre 1944, mentre uscì negli Stati Uniti il 3 febbraio 1945 e in Italia il 14 luglio 1949!
Il protagonista indisccuso del film è Paperino, che per il suo compleanno riceve da alcuni amici sudamericani un pacco contenente tre regali: un film, un libro sul Brasile e un libro sul Messico. Ogni regalo è l’occasione per scoprire le bellezze, le tradizioni e la cultura di quelle terre lontane, accompagnato da due simpatici personaggi: José Carioca, il pappagallo brasiliano già apparso nel precedente “Saludos Amigos”, e Panchito Pistoles, il gallo messicano che si unisce al gruppo nel terzo segmento del film.
Il film è composto da sette episodi, ognuno con uno stile e una tecnica diversi, che mescolano realtà e fantasia, documentario e musical, comicità e surrealismo.
Il primo episodio, “Aves Raras”, mostra le varie specie di uccelli che popolano l’America Latina, tra cui il pinguino Pablo, che sogna di vivere in un clima più caldo, e il gauchito volante, un bambino argentino che cavalca un asino alato. Il secondo episodio, “Baia”, è una visita guidata alla città brasiliana di Bahia, dove Paperino e José Carioca ballano e corteggiano le belle ragazze locali, tra cui la cantante Aurora Miranda. Il terzo episodio, “Las Posadas”, racconta la tradizione natalizia messicana della ricerca di un alloggio per la Sacra Famiglia, con una canzone interpretata da Panchito Pistoles. Il quarto episodio, “Messico: Pátzcuaro, Veracruz e Acapulco”, è un tour turistico in alcune località messicane, dove Paperino e i suoi amici incontrano le artiste Carmen Molina e Dora Luz. Il quinto episodio, “La Piñata”, è una festa in onore di Paperino, che riceve una piñata piena di sorprese. Il sesto episodio, “You Belong to My Heart”, è una romantica serenata cantata da Dora Luz, che trasporta Paperino in un mondo onirico e astratto. Il settimo e ultimo episodio, “Donald’s Surreal Reverie”, è una sequenza psichedelica e caotica, in cui Paperino insegue le donne in vari scenari fantastici, tra cui una spiaggia, un tappeto volante, un sombrero gigante e un cactus antropomorfo.
“I tre Caballeros” è un film innovativo e sperimentale, che sfrutta le potenzialità espressive dell’animazione per creare effetti visivi sorprendenti e coinvolgenti. Il film è anche un omaggio alla musica e alla cultura latino-americana, che Disney conobbe personalmente durante i suoi viaggi in quei paesi. Il film presenta diverse canzoni originali, composte da musicisti locali, che contribuiscono a creare un’atmosfera allegra e festosa. Il film è inoltre arricchito dalla presenza di diverse star del cinema e della musica dell’epoca, che si esibiscono in numeri musicali accattivanti e divertenti.
“I tre Caballeros” è un film che nonostante compi ben ottant’anni merita ancora di essere riscoperto e apprezzato, sia per il suo valore artistico che per il suo significato storico e culturale. Il film è una testimonianza della visione creativa e cosmopolita di Walt Disney, che seppe realizzare un’opera originale e divertente, capace di avvicinare e far dialogare due mondi diversi, ma affini: quello nordamericano e quello latino-americano