C’è un momento nella vita di ogni cinefila in cui una notizia riesce a stuzzicare quel misto di nostalgia, curiosità e impazienza che solo il cinema sa risvegliare. E per me, quel momento è arrivato non appena ho letto che Benedict Cumberbatch e Olivia Colman saranno i protagonisti di The Roses, rivisitazione contemporanea e pungente del cult del 1989 La guerra dei Roses. Sì, proprio quel film caustico e indimenticabile con Michael Douglas e Kathleen Turner, diretto da Danny DeVito, che ci ha insegnato che l’amore, a volte, può diventare un campo di battaglia.Ma facciamo un passo indietro. Searchlight Pictures ha ufficialmente annunciato questo nuovo progetto, una dark comedy dal gusto sofisticato e venato di tragedia, diretta da Jay Roach – il regista che ha saputo far ridere intere generazioni con Austin Powers e Ti presento i miei, e che ha saputo anche graffiare con Bombshell – La voce dello scandalo. Una firma che lascia intuire il tono: brillante ma tagliente, capace di passare dalla risata all’amaro in gola in un battito di ciglia.La sceneggiatura è affidata a Tony McNamara, lo stesso autore di Povere Creature! e della serie The Great, quindi aspettatevi dialoghi al vetriolo, una narrazione esuberante e personaggi che non chiedono mai scusa per essere terribilmente umani. Il film è tratto dal romanzo originale di Warren Adler – lo stesso da cui nacque il film dell’89 – e promette di essere una reinterpretazione moderna, intensa e audace.
Una coppia da Oscar sul filo del rasoio
Nel cuore di questa storia ci sono Theo e Ivy, interpretati rispettivamente da Benedict Cumberbatch e Olivia Colman. Apparentemente, sono la coppia da copertina perfetta: brillanti carriere, figli da manuale, e – udite udite – una vita sessuale ancora attiva e appagante. Ma, come spesso accade, dietro la patina luccicante si cela l’abisso. Quando le ambizioni professionali di Theo si sgretolano e quelle di Ivy iniziano a prendere il volo, le tensioni si trasformano in rancori, i sorrisi in frecciatine, e l’amore… in una guerra.
Un campo minato di emozioni represse, aspettative disattese e sogni infranti prende vita tra le mura domestiche, trasformando il nido d’amore in un’arena crudele. Sarà esilarante? Sicuramente. Sarà doloroso? Anche. Ma sarà soprattutto un viaggio nell’animo umano, nella sua bellezza e nella sua meschinità.
Un cast che fa sognare (e tremare)
Oltre ai due protagonisti, The Roses sfoggia un cast secondario da urlo. Ci saranno Andy Samberg (Palm Springs), la meravigliosa Allison Janney (premio Oscar per Tonya), Belinda Bromilow (The Great), Sunita Mani (GLOW), Ncuti Gatwa (nuovo Doctor Who), Jamie Demetriou (Fleabag), Zoë Chao (Nightbitch) e Kate McKinnon (Barbie, Ghostbusters). Una combinazione che promette di mescolare ironia, follia e dramma in dosi perfettamente calibrate.
La produzione è affidata alle stesse star: Cumberbatch, con la sua SunnyMarch, e Colman, con South of the River, a dimostrazione di quanto i due attori credano profondamente in questo progetto. Insieme a loro, Jay Roach e Michelle Graham, oltre al team di Adler Entertainment Trust, erede diretto dell’autore del romanzo. Una macchina produttiva oliata con passione e visione, che lavora su questo progetto fin dal 2017.
Un’eredità da onorare (e superare?)
Il peso dell’eredità di La guerra dei Roses è enorme. Il film originale non solo fu un successo commerciale e di critica, ma divenne una sorta di “case study” sull’amore che si tramuta in odio. Una danza macabra di vendetta domestica che lasciò il pubblico stordito, divertito e profondamente inquieto. Rifare un’opera così iconica non è semplice, ma tutto – e sottolineo tutto – in questa nuova produzione fa ben sperare.
Searchlight Pictures ha già fissato l’uscita nelle sale italiane: The Roses arriverà il 27 agosto 2025, quindi segnate la data sul calendario (o meglio, nel vostro Google Calendar in modalità nerd mode). E se siete come me, già vi vedete in sala, popcorn alla mano, pronti a ridere e soffrire con Theo e Ivy.
Due interpreti magistrali al servizio del caos
Cumberbatch e Colman. Che coppia, ragazzi. Lui, l’intellettuale tormentato di The Imitation Game, lo stregone arrogante di Doctor Strange, lo Sherlock Holmes più affascinante e problematico della TV. Lei, l’attrice camaleontica capace di passare dalla goffaggine disarmante di The Favourite alla solennità regale di The Crown, passando per ruoli intensi come in The Father e La figlia oscura.
Vederli insieme, in ruoli che li spingeranno a esplorare il lato oscuro del matrimonio con ironia e ferocia, sarà un regalo per chi ama la recitazione vera, quella che scava sotto la pelle.
Una riflessione sul presente (con tanto di sarcasmo)
Non è solo una commedia. The Roses sarà anche, ne sono certa, una riflessione acida e brillante sul nostro modo moderno di concepire relazioni, ambizioni, successo e fallimento. In un’epoca in cui la perfezione è solo un filtro Instagram e le aspettative coniugali si scontrano con l’individualismo crescente, la storia di Ivy e Theo suonerà più attuale che mai.
Cosa succede quando l’amore non basta? Quando l’equilibrio salta? Quando le dinamiche di potere diventano battaglie silenziose, ma letali? Questo film promette di mostrarcelo senza sconti e senza pietà. E noi, cinefili nerd innamorati delle storie complesse, non potremmo chiedere di meglio.
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