Principalmente noto come anime, The Slayers (Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo) tratta le avventure di una giovane maga, Rina Inverse, bellissima quanto testarda e le peripezie mirabolanti del suo gruppo in un’epopea fantasy/medioevale. Il mondo in cui la nostra maga si muove è tipico delle avventure fantasy, con draghi, troll, folletti e magia. Interessante è vedere come l’autore originale, Hajime Kanzaka, ha cercato di creare un universo il più verosimile possibile, come Tolkien per la sua terra di Mezzo. Il sistema “planetario” ove è ambientata la saga sono stati creati da un dio, Lord of Nightmare … ma questo successe troppo tempo fa …
Rina Inverse (Lina Inverse o Rina Inbāsu). Questa ragazza tutto pepe (e molto irascibile) è da considerarsi il personaggio principale di Slayers perché: è presente dalla prima all’ultima puntata (in tutte e tre le serie); la storia di Slayers segue il suo cammino verso un potere sempre maggiore; è la leader indiscussa del gruppo (chi oserebbe contraddirla e venire così colpito da una Fire Ball o peggio da un Dragon Slave??). Fisicamente si presenta come una ragazzina (non chiamatela cosi’!!) dai capelli rossi, UN PO’ bassa per la sua età (15 anni, all’ inizio di Slayers) e dal seno IRRIMEDIABILMENTE piatto!! Soffre moltissimo per quest’ultimo particolare (anche perché molto spesso delle persone indelicate glielo fanno notare – e fanno una brutta fine!!-) e invidia in segreto Amelia che, anche se più piccola di lei,(14anni) è certamente più dotata.
Gourry Gabriev è un ragazzo di 20 anni dai lunghi capelli d’oro , alto quanto Rina è bassa (credo sia il più alto di tutti). Porta sempre un’armatura blu e non si separa mai dalla fida spada di luce (hikari no ken o gorunoba) arma leggendaria che appartiene alla sua famiglia da generazioni. Non ha poteri magici, ma la sua abilità di spadaccino sopperisce a questa mancanza. Sarebbe un ragazzo perfetto (coraggioso, bello, aitante) se non fosse….così stupido!!!! 🙂 E’ sempre l’ultimo a capire le cose, Rina è costretta a ripetergli tutto 100 volte senza risultato. Però, anche se non riesce a comprendere la gravità di una situazione si fida ciecamente di Rina e la segue ovunque vada (FRASE CHIAVE: se Rina dice così allora mi sta bene…). Si può dire che lui e Rina siano l’uno il contrario dell’altra: lui alto e lei bassa, lui scemo e lei astuta, lui assomiglia un po’ a una donna soprattutto per i capelli (vi ricordate quella volta in cui si era travestito?) e lei ha corpo e atteggiamenti da maschiaccio. Per la serie “gli opposti si attraggono” la loro è una delle coppie più supportate anche perchè: stanno “insieme” dalla prima puntata,; Gourry si è autodefinito il suo protettore; e alla fine di Sl Next i due si baciano (per poi scordarsi tutto :-(( )
Naga the White Serpent, conosciuta in Italia come Naga del Serpente, è un’amica/avversaria di Lina Inverse durante le sue prime avventure, infatti accompagna Lina nei film e negli OAV. Alle volte è la sua partner ed altrettante volte la sua nemica. Pare che Naga sia in realtà Gracia Ul Naga Saillune, la figlia del principe Prince Philionel El Di Saillune e sorella maggiore di Amelia Wil Tesla Saillune, che diventerà più tardi una compagna di viaggio di Lina. Pare che la madre di Gracia fosse stata uccisa in un attentato sanguinario (il che spiegherebbe l’avversione di Naga per il sangue). Dopo il funerale di Gracia è scomparsa portando con sé il succinto bikini di cuoio indossato solitamente da Naga, il tesoro segreto di sua madre. Viene spesso implicato che sia la sorella perduta da lungo tempo di Amelia, ossia Gracia Ul Naga Seiryuun. Lo stesso Kanzaka ha poi confermato la veridicità di questa tesi. Naga è una maga dal seno prorompente e dalla risata insopportabile, il suo comportamento (e la sua risata) infastidiscono Lina. Sebbene Naga come maga sia abile quanto Lina Inverse, la sua arroganza e la sua totale mancanza di buon senso la portano spesso al delirio. Così come per Lina è facile trovarla in locande e taverne ad ingurgitare quantità enormi di cibo e bevande.
Amelia Will Tesla Saillune. Rina e Gourry la incontrano per la prima volta dopo la battaglia con Shabranigdu e sono subito molto colpiti dalle sue stranezze: Amelia, bassa statura, capelli neri e grandissimi occhi azzurri, è convinta di essere una paladina della legge e si comporta come tale. Non bisogna essere dei geni per capire che questo personaggio è stato creato per fare il verso a Sailor Moon, visto che la ragazza ne imita anche i discorsi lunghissimi e le pose eroiche. I suoi risultati sono, però, diversi da quelli delle guerriere vestite alla marinaretta: i criminali o la ignorano o la prendono per pazza! Ha iniziato a seguire Rina sperando che lei le insegni il Dragon Slave (aspetta e spera…) ma in seguito è entrata stabilmente nel gruppo degli Slayers. A prima vista mi è sembrata un po’ antipatica, ma poi, terminate le puntate di “presentazione del personaggio” sembra si sia data decisamente una calmata e i suoi discorsi sulla giustizia sono diventati sempre meno frequenti e meno assurdi (qualche volta mi sono anche sorpresa a darle ragione) Nel corso della serie, il suo carattere migliora notevolmente, soprattutto grazie allo stretto contatto con un certo Zelgadiss… E’ l’erede al trono del regno di Saillune ma ( e questo è un punto a suo favore) non fa mai pesare agli altri il suo rango (non come Martina, che ripete ad ogni occasione di essere la principessa di Zoana!).E’ fortemente interessata a tutto ciò che potrebbe essere utile per portare la giustizia nel mondo: pratica con impegno la magia bianca, cercando sempre nuovi incantesimi, ma è l’unica persona del gruppo a non saper usare una spada, forse perché non ama le armi in modo particolare…Il motivo è presto detto: quando era ancora piccola, sua madre è stata pugnalata, non si sa da chi né per quale motivazione. E’ per questa ragione che, molto probabilmente; Amelia ha deciso di diventare una paladina della legge: per cercare di impedire che simili atrocità venissero commesse ancora nel mondo. Dopo aver perso uno dei genitori, ha dovuto subire anche la scomparsa di una sorella, Gracia, fuggita di casa in cerca di avventure e che, stando a quanto si dice, viaggia sotto il nome di Naga il serpente bianco…
Xellos Metallium è il personaggio più ambiguo della serie. Fino alla fine di Slayers Next non si conosce la sua vera identità. A prima vista sembra un santone che non si separa mai dal suo amatissimo bastone (quando ho visto per la prima volta Slayers ho sempre sperato che si scassasse o che lo perdesse da qualche parte ^___^), e che scappa sempre al momento buono: quando si tratta di combattere!!!!! Ha sempre gli occhi socchiusi, ma quando li apre sono davvero inquietanti ( e belli!!). Xellos Metallium in realtà è un mazoku, ma non uno qualsiasi: è il general-priest, uno dei 5 Dark Lords creati da Shabranigdu. Quindi tra tutti i sottoposti dei demoni superiori è il più potente e lo ha dimostrato nella Kouma- Sensou (la guerra tra draghi e demoni), dove ha fatto strage di draghi dorati. Essendo un demone non utilizza formule magiche, ma prende il potere direttamente da se stesso. Inoltre (come tutti i demoni), ha due forme: quella umana (che tutti ben conosciamo) e quella reale di un cono nero-violaceo (che si intravede nella puntata di Slayers Try in cui, per colpire Valgarv, si replica in migliaia di piccoli coni). Anche dopo che si scopre la sua vera identità, non si capisce mai da che parte sta, cerca sempre di imbrogliare i suoi “amici” (Non per niente è soprannominato Trickest Priest= prete imbroglione)e, almeno che non possa trarre qualche vantaggio da un combattimento, sparisce nella dimensione dei demoni lasciando gli altri di Slayers nei guai. Per la cronaca , solo 3 volte è intervenuto per aiutare gli altri, una volta per salvare Rina che era stata attaccata dagli scagnozzi di Kanzel (ma solo perchè Rina era utile al piano di Phibrizio) e due volte per aiutare Filia: la prima nella seconda puntata dei due vasi (Quando F. sta per essere colpita X le compare magicamente davanti) la seconda nella puntata del combattimento contro Valgarv (Xellos Metallium sta vincendo, potrebbe avere la meglio sull’ avversario, ma decide, guarda caso, di teletrasportare Filia, PROPRIO MENTRE STA PER ESSERE TRAVOLTA DALLE ROCCE, solo per buttarla addosso a Valgarv che così ha il tempo di riprendersi e di sconfiggerlo).
Zelgadiss Graywords. Per una serie di equivoci, all’ inizio della serie lui e Rina si trovano su fronti opposti (anche a causa delle calunnie di Rezo) ma poi capiscono che è meglio unire le loro forze. In passato il suo più grande desiderio era quello di diventare forte, per cui si è rivolto al nonno-bisnonno(?) Rezo, potentissimo mago (detto the red priest) che avrebbe potuto sicuramente aiutarlo. Non l’avesse mai fatto!! L’adorato nonnino l’ha certamente reso più forte, ma trasformandolo in una chimera (un incrocio tra un demone, un troll, un golem e un essere umano). Molto probabilmente il suo carattere è stato influenzato dalla maledizione: è riservato, non ama stare in mezzo alla gente, raramente lo si vede sorridere (solo Amelia riesce a metterlo di buonumore…)e rifiuta sempre di assecondare le cretinate di Rina e gli altri (tranne in un episodio in cui lo costringono a fare l’ancora di una nave…). Inoltre è uno di quelli che meno sopporta Xelloss per il modo di fare ambiguo del demone (Solo Filia lo supera in questo^_^). E’ uno dei personaggi più amati della serie (soprattutto dalle ragazze) anche se ,a mio parere, è quello che ha più difetti: se prima desiderava diventare forte, adesso il suo unico obiettivo è quello di trovare una cura. E’ quasi una fissazione per lui e pur di riuscirvi sarebbe disposto a fare di tutto (come combattere contro Amelia, sob, oppure, come si legge nel manga, allearsi con Shabranigdu!). Il suo carattere introverso, i suoi metodi di combattere crudeli e violenti, lo renderebbero molto più adatto a recitare nella parte del cattivo. Comunque anche lui, come tutti i personaggi di Slayers, migliora nel corso della serie, molto probabilmente grazie alla vicinanza di Amelia, con cui fa coppia fissa nei combattimenti (purtroppo solo nei combattimenti) perché ambedue usano la magia bianca. I poteri di Zel non si esauriscono però in questo: è un bravo spadaccino e usa anche la magia shamanica. I suoi colpi più comuni sono: Astral Vine, Blastbomb, Raywing, Ra Tilt.
Filia Ul Copt è presente soltanto a partire da Slayers Try, quando assolda Rina e company per aiutarla a combattere contro un pericolo oscuro annunciato da una profezia. Fa parte della razza dei Ryozoku (draghi dorati), infatti il suo vero aspetto è quello di una draghetta con un fiocco rosa annodato sulla coda; ma per la maggior parte del tempo rimane nella sua forma umana. Non è, però altrettanto brava come Milgazia nel trasformarsi: molto spesso dimentica di far sparire la coda! Come tutti i draghi è acerrima nemica dei mazoku e quindi anche di Xelloss: praticamente nella serie non fa altro che litigare con lui ed inseguirlo con una mazza chiodata che tiene nascosta sotto la gonna (legata alla giarrettiera). Tra i due la più irragionevole e infastidita dalla vicinanza dell’altro è proprio Filia, mentre il demone sembra divertirsi un mondo a punzecchiarla. Mentre Xelloss (che fa parte delle forze del male e ha commesso crimini orrendi) sembra apparentemente simpatico e tranquillo, Filia (addirittura vestale del re dei draghi di fuoco) appare burbera e violenta ma in realtà è dolce e sensibile (non fidarsi mai delle apparenze…). Però (spero che questo non l’abbia notato solo io) i due smettono di scannarsi dopo quella puntata in cui Xelloss salva Filia da una frana. Alla fine di Sl Try, Xel arriva addirittura a dire <<sono contento che tu sia dalla nostra parte>>!! Che sia nato qualcosa tra i due?? Dagli scannamenti a questa frase il rapporto tra i due è notevolmente migliorato, ma a noi fans non basta!!
Sylpheel Nels Ladha è forse il personaggio più femminile di Slayers, la si incontra per la prima volta in Slayers Next e poi ricompare in Try (almeno mi pare!) (Silpheel è presente in Slayers e Slayers Next nd. Andre). Ha circa 17 anni ed abitava a Sailarg (prima che la copia di Zeno la distruggesse…), subito dal primo incontro è chiaro che lei è pazzamente innamorata di Gourry (lei e lui si erano già incontrati in passato, ma ovviamente Gourry non se ne ricordava!), ma dopo un po’ si rassegna e capisce che con Lina non ha speranze, anche se nutre qualche dubbio su di lei (quando Gourry sparisce perché rapito da Phibrizio lei pensa subito che Lina gli abbia rubato la spada di luce e poi lo abbia ucciso e buttato nel fiume…). Comunque Sylpheel ha un carattere tranquillo e pacifico, la magia che utilizza è quella bianca (sa usare il resurrection) e sembrava incapace di sferrare incantesimi offensivi, finché un bel giorno non sorprende tutti lanciando…bhe non mi ricordo quale incantesimo…comunque era di magia nera…forse un Drag Slave. Con la morte di suo padre sembra infatti che la ragazza si sia data una svegliata e abbia deciso (finalmente) di reagire! Altra cosa secondo me significativa è il suo nome, che ricorda nel suono un po’ la parola “silfide” che mi pare fossero delle creature mitologiche piuttosto delicate dalle sembianze femminili… almeno mi pare si chiamassero così, comunque l’impressione che Sylpheel da è appunto quella di una ragazza delicata. Questa simbologia dei nomi ricorre in Slayers anche con Eris, maga che nella serie utilizzava la copia di Zeno, Eris è infatti il nome della dea greca della discordia.
Phibrizio Hellmaster, Il Principe degli Inferi è uno dei 5 Dark Lords, il più potente del gruppo, anche se dall’aspetto non si direbbe; infatti Phibrizio mantiene l’aspetto di un bambino di 10 anni! Il suo vero aspetto invece è ignoto… Di lui si sa che riuscì a risvegliare una parte del demone Shabranigdu [diviso in 7 parti durante la guerra contro Cephied] nel corpo di Lei Magnus. Phibrizio compare in Slayers Next per la prima volta e si aggrega la gruppo di Lina dopo aver tentato di derubare la maga, e lei per punirlo lo aveva costretto a seguirla per farle dei massaggi [con il suo aspetto innocente nessuno aveva il minimo sospetto su di lui..] Il suo obiettivo iniziale era quello di eliminare Garv il demone Drago, ribellatosi a lui, poi dopo esserci riuscito è quello di far sprofondare in mondo nel caos uccidendo LON. Per fare questo gli serviva l’aiuto di Lina, infatti facendole perdere il controllo del Giga Slave avrebbe potuto fare in modo che l’energia di LON [che viene evocata con l’incantesimo] venisse completamente esaurita. Il general e il priest di Phibrizio erano entrambi morti, quindi Fibi ha “preso in prestito” Xellos per farsi aiutare nel suo piano… che comunque non avrà successo, poiché LON si incarnerà nel corpo di Lina e uccidere Phibrizio ^^ Altro da dire su Phibrizio è che ama usare delle sfere per uccidere i suoi avversari, gli basta infatti rompere una di quelle sfere per determinare la morte di un suo antagonista [a pato che abbia una forza inferiore alla sua…quindi sono parecchi!] Anche se è un demone pazzo e sadico a volte Phibrizio riesce anche ad essere simpatico e socievole, basta infatti pensare a come si comportava con Martina…
Il Gran Demone Shabranigdu, detto anche il Mostro dagli Occhi di Fuoco, è il sovrano di tutti i demoni del mondo di Slayers e antagonista del Dio Drago Oceano Ceified, contro il quale combatté per migliaia di anni una battaglia sanguinosissima che pareva non avere fine, finché questi non riuscì a dividerne il mostruoso corpo in sette parti, seppellendole in diversi punti del mondo, nel corpo e nel cuore degli uomini, affinché si purgassero estinguendosi. Passarono i secoli e sul mondo vegliarono le quattro entità, lasciate da Ceified dopo la sua morte, affinché nessuno potesse risvegliare una delle parti del Gran Demone; il Principe degli Inferi, Phibrizio, conosceva però dove esse erano nascoste e dopo aver atteso per circa 5000 anni decise di risvegliare quella sepolta in Lei Magnus, il Sommo Filosofo, riportando in vita il Gran Demone, chiamato Demone del Nord. Questi possedeva appena un settimo dei suoi poteri originali, ma ingaggiò comunque una terribile battaglia contro Laguladia, il re dei Draghi del Mare, mentre gli altri 4 Demoni Superiori crearono attorno alla Penisola dei Demoni uno scudo invalicabile che isolasse l’Aqualord dal potere degli altri 3 Re Draghi. La battaglia si rivelò durissima, ma alla fine Shabranigdu capì che per battere i draghi doveva disporre di un mezzo attraverso cui incanalare i propri poteri per poter superare lo scudo generato da quelli del Re dei Draghi, un essere che avessi gli stessi poteri dei draghi e li potesse così eludere, in poche parole creò Garv, unendo i poteri dei Mazoku a quelli di un drago; alla fine Laguladia venne così sconfitto, ma poco prima di essere sopraffatto riuscì a far prigioniero della terra il Gran Demone, relegandolo nel corpo di Lei Magnus tra i ghiacci dei Monti Katart. Passarono i secoli, quando finalmente Zeno, il Monaco Rosso, per curare la propria cecità decise d’invocare Shabranigdu, sperando di essere poi in grado di sopraffarlo grazie ai poteri di Zanafer, senza rendersi conto che il Gran Demone risiedeva proprio in lui! Shabranigdu riprese vita in un tempio costruito dagli Adoratori del Male circa mille anni prima e si trovò ad affrontare Rina e gli altri. Alla fine venne sconfitto, visto che Zeno ebbe comunque poteri a sufficienza per poterlo paralizzare per qualche istante ed impedirgli di difendersi dalla Luce nelle Tenebre di Rina. Comunque sia è bene ricordare che quello che abbiamo visto nell’anime non era altro che uno dei suoi sette pezzi ed in quanto a poteri possiamo immaginarlo forte come Dabranigdu, a differenza del quale egli infatti non è stato completamente distrutto e ne restano comunque altre sei parti; per questo l’ambizione dei Mazoku è quella di portare il disastro nel mondo, dacché dalla sofferenza e dal dolore degli esseri umani, le parti restanti potrebbero rigenerarsi ed essere riportate in vita con poteri superiori a quelli di tutti i draghi. Egli ha infatti il potere di tutti i demoni e la Magia Nera contro di lui è inutile, mentre quella bianca è inefficace dacché, essendo anche uno spirito, per quanto malvagio e oscuro, è in grado di contrastarla sul piano astrale. Lo Sciamanismo e le altre armi, poi, sono impensabili da usare contro un essere che è principalmente costituito di un potere astrale e quella nel mondo non ne è altro che una proiezione. Sarà inoltre proprio egli a giocare un ruolo fondamentale in Slayers Next, difatti il Demone del Nord resterà sempre in grado di entrare in contatto con i Cinque Demoni Superiori e indicherà a Phibrizio la possibilità di sfruttare Rina per invocare la Luce nelle Tenebre e far piombare l’universo nel disastro più totale. In conclusione possiamo dire che è sato indubbiamente uno degli antagonisti più originali di sempre, forse anche per quella qualche calma che riesce comunque a trasmettere e per quel sottile senso dell’ironia con il quale sa affrontare i suoi nemici; d’altronde non dimentichiamo che si è dimostrato anche abbastanza corretto (per quanto un demone lo possa essere), offrendo a Rina e compagni la possibilità di salvarsi, visto che avevano contribuito al suo risveglio! Infine è stato anche uno dei pochi nemici a saper perdere con dignità, addirittura complimentandosi con Rina e Zeno per come erano riusciti a giocarsi le proprie carte (nella versione originale la battuta era un poco diversa, ma il senso era quello), senza inutili imprecazioni e via dicendo.
by andrechan@email.it, Fibrizio & *Ari*