L’amore al tempo dei social di Joshua Held

Pubblicati, con grande seguito, in rete, sul sito omonimo, su un blog, su Facebook, e sulla rivista “Linus” le vignette dei Nasoni, i personaggi creati da Joshua Held, hanno raccontato in questi ultimi anni la condizione umana ai tempi dei social network. Amore, rapporto di coppia, schermaglie, incomprensioni, dialoghi e silenzi animano le situazioni che vedono coinvolti i personaggini filiformi di Held, una combinazione di surreale ironia in cui satira, umorismo e assurdo ci prendono per mano facendosi attraversare i perigliosi territori dell’inconscio e della cattiva coscienza. Taglienti quanto surreali, i Nasoni puntano a sfatare l’aforisma secondo cui gli occhi sarebbero specchio dell’anima perché, secondo Held, è il naso il suo vero timone. Con “E’ stato bellissimo. I nasoni al tempo dell’amore” le creazioni di Joshua Held, protagoniste di una copiosa produzione, vengono raccolte per la prima volta in un volume, curato da Laura Scarpa e arricchito da una prefazione “disegnata” dal maestro Bruno Bozzetto.

 

“Guarda che io ero innamorata di te.” “Anch’io ero innamorato di te. Cosa è successo dopo?” “Ci siamo conosciuti.”

(I Nasoni)

Macchia e mostriciattolo trovano un originale equilibrio e diventano un mezzo efficace per rappresentare il caos interiore ed esteriore in cui quotidianamente ci dibattiamo. I Nasoni sono una creazione di rara bellezza proprio grazie alla bruttezza e in questo ossimoro sguazzano felici nelle loro disgrazie.

(Francesco Menichella)

I Nasoni sono condensazioni di contraddizioni messe in evidenza tramite questa parte: il naso, che esprime sempre una situazione e un carattere. È importante questa cosa: partendo dalla realtà cerco però sempre in tutto quello che disegno di non diventare mai didascalico. Il mio obiettivo è di guardarla da lati insoliti e soprattutto di far vedere ciò che in qualche modo non abbiamo ancora colto. Nei lavori altrui cerco lo stesso. I nasi dicono molto e io ne disegno di ingombranti. Gli occhi nei miei disegni li ho addirittura eliminati, sono stato molto influenzato da piccolo dai cartoni del passato, pensiamo al personaggio de “La linea” (di Osvaldo Cavandoli)  ad esempio. Anche senza avere come riferimento gli occhi, dal naso si capiscono situazioni ed emozioni. Il naso dà, infatti, una direzione allo sguardo, spesso è sufficiente che ci sia un incontro di sguardi ideali tra i personaggi per cogliere al volo la situazione. A seconda della forma che possiede il naso esprime un carattere, un difetto, una caratteristica morale. Se ne disegno uno arricciato, ad esempio, è perché voglio imprimere una determinata caratteristica come ad esempio l’antipatia”.

Joshua Held è nato nel 1967 a Firenze. Malgrado il cognome straniero parla in toscano, non pronuncia la “c” e dice “bischero” proprio come un vero artista del Chianti. Da bambino leggeva fumetti e giocava tra i capolavori rinascimentali. Così prima si è diplomato in pianoforte e poi si è messo a disegnare cartoon. I suoi personaggi si muovono a ritmo di musica. Predilige disegnare personaggi vistosamente nasuti. È autore di vignette di satira di costume, spot pubblicitari, video musicali, viral web, libri per bambini e – più recentemente – di scenografie teatrali animate.Pubblicati, con grande seguito, in rete, sul sito omonimo, su un blog, su Facebook, e sulla rivista “Linus”, i Nasoni sono anche protagonisti di animazioni pubblicitarie (per esempio “The Hemma Family”, miniserie web realizzata per Ikea), e di scenari originalissimi creati per il teatro d’opera (come per Il Barbiere di Siviglia), in Italia, America, Inghilterra e Germania. Joshua Held è un interessante caso di un nuovo uso della vignetta e strip comica, che unisce la raffinatezza e la popolarità.

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