I Monsters tornano a Taranto: il Fantastic Film Festival celebra il cinema del fantastico

A Taranto, dal 25 al 30 novembre 2024, il cinema del fantastico si prende la scena con la settima edizione del Monsters – Fantastic Film Festival. L’evento, precedentemente noto come Taranto Horror Film Festival, segna un’evoluzione nel suo approccio, abbracciando il vasto e poliedrico mondo del fantastico. Sei giorni intensi, ospitati nei suggestivi spazi del Savoia Cityplex e di Spazioporto, accoglieranno cinefili e curiosi con un programma ricco e gratuito, promettendo di sorprendere con anteprime, retrospettive e un concorso internazionale.

Un nuovo capitolo per un festival in espansione

Prodotto dall’associazione culturale Brigadoon – Altre storie del cinema e guidato da Davide Di Giorgio (direzione artistica) e Massimo Causo (direzione organizzativa), il festival punta a ridefinire i confini del suo pubblico. L’obiettivo è ambizioso: posizionarsi tra i principali eventi europei di settore. Con 52 titoli in programma e la consulenza di esperti come Andreina Di Sanzo, Leonardo Gregorio, Massimiliano Martiradonna e Mirco Moretti (Dikotomiko Cineblog), questa edizione si distingue per l’approccio inclusivo e innovativo, rivolto a spettatori dal gusto onnivoro e curioso.

Le vampire dominano la scena

Protagoniste indiscusse di questa edizione sono le vampire, celebrate nella suggestiva locandina firmata da Alessio Fortunato, artista noto per il suo lavoro su Dampyr della Bonelli. La retrospettiva Vampire Nude: Omaggio a Jean Rollin esplorerà l’opera del regista francese attraverso quattro capolavori restaurati, come Le viol du vampire e Fascination, dove l’erotismo e il romanticismo decadente si fondono con l’horror onirico. Parallelamente, il focus Il bacio delle vampire propone opere come Il sangue e la rosa di Roger Vadim e il corto messicano Ella se queda di Marinthia Gutiérrez, spaziando tra tradizione e sperimentazione.

Un concorso internazionale ricco di sorprese

Il cuore del festival pulsa nella sezione Nuove Tendenze, che presenta cinque lungometraggi e 22 cortometraggi in concorso. Tra i titoli più attesi, spiccano il visionario Else di Thibault Emin, il giapponese Beast Hand di Taichiro Natsume e l’italiana anteprima dell’action indiano Kill, curata dal collettivo Dikotomiko. Non meno rilevante è il film di chiusura In a Violent Nature di Chris Nash, che reinterpreta il genere slasher con un tocco innovativo.

Cinema d’autore e sperimentazione

Con la nuova sezione Vortex, curata da Massimo Causo, il festival si addentra nei territori del cinema di ricerca, esplorando linguaggi e formati alternativi. Opere come The Waves of Madness, ispirato ai videogame anni ’80, o i cortometraggi dei cineasti di Singapore Mark Chua e Lam Li Shuen, confermano l’impegno verso una programmazione audace e fuori dagli schemi.

Eventi speciali e omaggi

Il festival rende omaggio a due giganti del cinema. Da un lato, Mario Bava con il suo leggendario Sei donne per l’assassino, proiettato per il 60° anniversario. Dall’altro, il capolavoro di Ishiro Honda, Godzilla, celebra i 70 anni in una versione restaurata in 4K. E non mancano le novità: il regista Mariano Baino torna a dirigere con Astrid’s Saints, un’opera gotica ambientata tra Campania e Puglia, arricchita dalla presenza della musa Coralina Cataldi-Tassoni.

I Monsters per tutti: dai giovani ai cinefili esperti

Un’altra novità è la sezione Monsters Kids, pensata per i più giovani, che potranno premiare il miglior corto tra cinque titoli selezionati. Il festival coinvolge anche le scuole locali con il progetto Pricò – Il cinema è giovane, promuovendo il dialogo tra studenti e cinema di qualità.

Un impegno per il cinema e la cultura

Realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e di Apulia Film Commission, il Monsters – Fantastic Film Festival si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cinema. Un evento che guarda al futuro del fantastico, onorando il passato e spingendosi verso nuove frontiere creative. Sei giorni di magia cinematografica attendono Taranto: pronti a lasciarvi incantare?