Pegasus, perduti i poteri in seguito allo scontro mortale col re degli inferi Ade, è divenuto un guscio vuoto. La sorella maggiore di Atena, Artemide «la dea della luna», una tra i dodici dei dell’Olimpo, invia comunque tre angeli per toglierlo di mezzo poiché ha contrastato gli dei. Tuttavia, di fronte a loro si para Isabel, che salva la vita di Pegasus a condizione di abbandonare il rango di Atena e consegnare il mondo terrestre ad Artemide.
Artemide, assurta al dominio sul mondo terrestre, tenta di sterminare il sudicio genere umano, e intanto Isabel, che ha perduto i poteri di dea, tenta di proteggerlo versando il proprio sangue…In quel momento un dito di Pegasus, che non dovrebbe muoversi, si muove!
Pegasus, per proteggere il mondo terrestre e Isabel, si dirige al Grande Tempio come strisciando. Anche Sirio, Crystal, Andromeda e Phoenix si dirigono da Atena, ma sul loro cammino appaiono gli angeli. Pegasus e gli altri combattono pur riportando lesioni su tutto il corpo. In breve tempo davanti a loro fa la sua apparizione non solo Artemide, ma anche un dio dell’Olimpo fratello maggiore di Atena. Riusciranno dunque Pegasus e gli altri a sopraffare il dio che si fregia di essere il piú forte dell’intero universo? Riusciranno a proteggere Isabel e il genere umano?!
I Cavalieri dello zodiaco – Le porte del paradiso è un lungometraggio del 2004 diretto da Shigeyasu Yamauchi. Si tratta del quinto film d’animazione ispirato alla saga Cavalieri dello zodiaco, e si colloca come seguito della saga di Hades e prologo di una futura “saga dei cieli” (o “Saga di Zeus”).
Inizialmente presentata come parte integrante della storia, a seguito dello scarso successo del film al cinema, Le porte del paradiso venne successivamente disconosciuto dal mangaka, alludendo anche al fatto che molti elementi da lui proposti per la trama non furono usati dal regista Yamauchi, dando il via ad una serie di dissidi fra il produttore e l’autore che portarono poi l’affidamento dei rimanenti OAV di Hades ad uno staff diverso da quello impiegato da Yamauchi.