I cappelli di Paperopoli 

I look dei Paperi più amati sono diventati celebri per tanti dettagli, non da ultimi i cappelli che tanti indossano e sono ormai parte distintiva delle loro avventure. I copricapi, infatti, servono a definire il profilo del personaggio: tantissime volte quello che sembrerebbe un semplice ornamento è un attore vero e proprio che contribuisce, muovendosi a seconda degli umori del proprietario o delle situazioni in cui si trova. Per questo, Topolino celebra i cappelli di Paperopoli con una collezione di miniature mai vista prima!

La celeberrima tuba di Zio Paperone (apparsa per la prima volta sul capo dello Zione nel 1949, in Paperino e l’isola misteriosa di Carl Barks), i cappelli di QuiQuo e Qua (da distinguere in base ai colori: Qui rosso, Quo blu, Qua verde) e il copricapo di Paperino (il cappello da marinaio più famoso del mondo, che non leva nemmeno quando diventa Paperinik) – tutti custoditi in delle mini teche da esposizione – saranno rispettivamente in abbinamento a Topolino 3517 (da mercoledì 19 aprile) e 3518 (dal 26 aprile) e al numero 515 di Paperino (disponibile da domenica 30 aprile) in edicola, fumetteria e su Panini.it.

Continuano, poi, i festeggiamenti per Disney100: ben 100 anni fa infatti Walt Disney e suo fratello Roy presentarono al mondo la magia Disney per la prima volta. Come accaduto con i numeri 3502 e 3513, anche Topolino 3517 sarà caratterizzato da una doppia cover. All’interno, poi, la terza delle 8 storie celebrative del ciclo Once upon a mouse… in the future, dedicato alle storieche rileggono in chiave moderna alcuni dei momenti più iconici e amati della storia di The Walt Disney Company, partendo dai classici cartoni animati di Topolino e reinventando le avventure ambientandole 100 anni dopo. Questa settimana è il turno di Una imprevedibile vacanza spaziale, nato dalla reinterpretazione di Francesco Artibani del classico Mr. Mouse takes a trip, sceneggiato da Alberto Savini e con i disegni di Giada Perissinotto.

Francesco Artibani afferma 

“In questo episodio troviamo un treno che certamente è un po’ diverso dal classico mezzo su rotaie che conosciamo, ma quando il viaggiatore è Topolino ecco che l’entusiasmo di chi si mette in partenza non cambia… quel pizzico di novità che ti incuriosisce spingendoti ad arrivare alla fine del racconti – e a movimentare il viaggio proprio come accade nel classico cortometraggio animato che è servito da ispirazione”.

Alberto Savini commenta

“il treno è stata l’unica ambientazione della storia e l’inseguimento si svolge sempre su questo set, dove però i personaggi non hanno il tempo di annoiarsi. Giada poi è stata bravissima a variare prospettiva mostrandoci anche alcune scene viste dallo spazio, attraverso i finestrini”. “L’ambientazione della storia si rifà a un’idea di fantascienza anni ‘50”.

Giada Perissinotto aggiunge

Non è stato facile trovare un linguaggio visivo che rappresentasse il mio modo di disegnare ma che, al tempo stesso, mantenesse lo spirito del corto Disney a cui si ispira. Visto che sono amante dei manga e degli anime, in particolare di Miyazaki, grande autore giapponese di animazione e fumetti del passato, mi sono ispirata alla sua Nausicaa studiandone il tratteggio”.

Questo è solo il terzo appuntamento con cui Topolino celebra Disney100. Altre 5 imperdibili avventure (e cover speciali da collezione) sono in arrivo nelle prossime settimane. Topolino 3517 con il primo cappello della collezione (la tuba di Zio Paperone) e la doppia cover dedicata a DISNEY100 è in edicola, fumetteria e su Panini.it da mercoledì 19 aprile.

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