CorriereNerd.it

I Cani neri secondo H. P. Lovecraft

Secondo la fantasia “malsana” di Lovecraft. i Cani Neri possono essere trovati in tutte le Isole Britanniche, specialmente nelle strade deserte. Sono approssimativamente della taglia di un vitello e si muovono in totale silenzio, tranne il rumore dei loro artigli. L’agghiacciante abbattimento che portano con sé è il motivo per il quale non ci sono descrizioni dettagliate delle loro apparizioni. Sebbene un compagno non sia una garanzia di sicurezza – dato che uno potrebbe vedere il cane e l’altro no – la presenza di un’altra persona offre una protezione migliore che camminare da soli.

Più in generale, il cane per Lovecraft è un animale servile, in possesso delle qualità che i più vorrebbero riconoscere nel prossimo, senza necessariamente farle proprie: malleabilità, fedeltà, influenzabilità, abnegazione, obbedienza, capacità di provare amore incondizionato. Il cane non è che la prima vittima di questa imposta sottomissione, sottomissione che il gatto rifiuta categoricamente.

Ora, prendendo in considerazione cani e gatti, lo stolido zoticone vede davanti a sé soltanto due animali, e fonda la sua preferenza sulle rispettive capacità di compiacere ruffianescamente le sue informi e sdolcinate idee di morale, di amicizia e di adulatoria obbedienza. […] I cani sono i geroglifici di cieche emozioni, di inferiorità, servili attaccamenti e gregarismo […]. I gatti sono le rune di bellezza, invincibilità, meraviglia, orgoglio, libertà, distacco, autosufficienza e squisito individualismo: le qualità di uomini sensibili, illuminati, mentalmente evoluti, pagani, cinici, poetici, filosofici, freddi, riservati, indipendenti, nietzschiani, educati, civilizzati, dominatori. Il cane è un contadino e il gatto un gentiluomo.

[Ibidem, p. 33]

Il cane per Lovecraft è sinonimo di un rapporto sbilanciato fra un servitore e un padrone. Gli uomini come i cani sono costretti a scendere a compromessi con svariati padroni, perdendo di vista la propria natura. Il gatto, non può che vivere secondo natura: dorme se vuole dormire e va a caccia per nutrirsi, oppure sceglie di vivere con una famiglia di umani, salvo sparire, sempre per sua scelta. Non ambisce a sottomettere alcuno ed è terrorizzato dalla possibilità di essere sottomesso.

Satyrnet

Satyrnet

C'è un mondo intero, c'è cultura, c'è Sapere, ci sono decine di migliaia di appassionati che come noi vogliono crescere senza però abbandonare il sorriso e la capacità di sognare.

Aggiungi commento