I Balrogs sono creature di Arda, l’universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Si tratta di Maiar sedotti da Morgoth, il Principio del Male e primo Oscuro Signore della Terra di Mezzo. Al pari di Sauron, erano i suoi servitori più potenti. In lingua sindarin, Balrog significa letteralmente “demone di potenza”, mentre in quenya essi sono chiamati Valaraukar, dal medesimo significato
Origini e Storia
I Balrogs sono originariamente Ainur, esseri spirituali creati da Ilúvatar, il Dio supremo di Arda. Alcuni di essi si unirono a Melkor, il più potente degli Ainur, quando questi si ribellò al piano di Ilúvatar e creò una musica dissonante. Melkor divenne così Morgoth, il nemico di tutto ciò che esiste, e i suoi seguaci si corromperono e si trasformarono in Balrogs, demoni di fuoco e ombra
I Balrogs seguirono Morgoth nella sua guerra contro gli altri Ainur, chiamati Valar, che si erano stabiliti in Arda per plasmarla secondo il piano di Ilúvatar. I Balrogs dimostrarono la loro forza e la loro crudeltà in molte battaglie, come la distruzione delle Due Lampade, che illuminavano il mondo prima della creazione del Sole e della Luna, e l’assalto alla fortezza di Utumno, dove Morgoth fu catturato dai Valar.
Quando Morgoth fuggì dalla sua prigionia in Valinor, la terra dei Valar, portando con sé i Silmaril, le gemme sacre che contenevano la luce delle Due Alberi, i Balrogs lo aspettavano nella sua seconda fortezza di Angband, nella Terra di Mezzo. Lì, essi si scontrarono con gli Elfi, i primi figli di Ilúvatar, che erano venuti da Valinor per combattere Morgoth e recuperare i Silmaril. I Balrogs furono protagonisti di molte imprese e stragi, come la morte di Fëanor, il più grande degli Elfi, la caduta di Gondolin, la più splendida delle città elfiche, e la battaglia di un numero imprecisato di Draghi, le altre terribili creature al servizio di Morgoth,
Tra i Balrogs, il più famoso e temuto era Gothmog, il signore dei Balrogs e il maresciallo di campo di Morgoth. Era lui che uccise Fëanor, insieme ad altri due Balrogs, e che guidò l’attacco a Gondolin, dove trovò la sua fine per mano di Ecthelion, un valoroso guerriero elfo. Un altro Balrog noto era Lungorthin, il signore del fuoco bianco, che compare solo nel racconto della caduta di Gondolin.
Alla fine della Prima Era, Morgoth fu sconfitto dall’intervento dei Valar e dei loro alleati, e i Balrogs furono quasi tutti distrutti. Alcuni però riuscirono a sfuggire alla caccia e si nascosero nelle profondità della Terra di Mezzo, in attesa di tempi migliori. Uno di questi era Durin’s Bane, il Balrog che si rifugiò nelle miniere di Moria, dove fu risvegliato dai Nani che scavavano troppo in fondo. Durin’s Bane uccise il re nano Durin VI e molti dei suoi sudditi, costringendoli ad abbandonare la loro dimora.
Durin’s Bane rimase nascosto nelle tenebre di Moria per molti secoli, finché non incontrò la Compagnia dell’Anello, un gruppo di eroi che cercava di portare l’Unico Anello, il malefico artefatto forgiato da Sauron, il successore di Morgoth, al Monte Fato per distruggerlo. Il Balrog si scontrò con Gandalf, il mago che guidava la Compagnia, sul ponte di Khazad-dûm, e lo trascinò con sé nel baratro. I due continuarono a combattere sulle cime delle montagne, finché Gandalf non riuscì a uccidere il Balrog, morendo però a sua volta. Gandalf fu poi riportato in vita dai Valar, con una maggiore potenza e una veste bianca, per completare la sua missione.
Aspetto e Poteri
L’aspetto dei Balrogs è descritto in modo vario e talvolta contraddittorio nelle opere di Tolkien. In generale, essi sono rappresentati come esseri alti e minacciosi, che si avvolgono in fuoco, oscurità e fumo. Sono armati di fruste di fiamma, e talvolta di spade o asce. Hanno una forma vagamente umanoide, ma con corna, artigli e ali. Tuttavia, non è chiaro se le ali siano reali o solo un effetto visivo, e se i Balrogs possano volare o no.
I Balrogs sono esseri molto potenti, in quanto derivano la loro natura dai Maiar, gli spiriti angelici al servizio dei Valar. Hanno una grande forza fisica e magica, e sono in grado di resistere a ferite mortali. Sono immuni al fuoco, ma temono l’acqua. Sono anche molto intelligenti e astuti, e conoscono le lingue degli Elfi e degli Uomini. Tuttavia, sono anche orgogliosi e crudeli, e obbediscono solo a Morgoth, il loro padrone.
I Balrogs sono tra le creature più temute e rispettate della Terra di Mezzo, e solo pochi eroi sono riusciti a sfidarli e a sopravvivere. Tra questi, si ricordano Fingon, Glorfindel, Ecthelion, Gandalf e Tuor. Solo i Draghi possono eguagliare i Balrogs nella ferocia e nella distruzione, e durante la Prima Era, essi erano tra le armi più potenti di Morgoth.
Impatto Culturale
I Balrogs sono tra le creature più popolari e iconiche dell’opera di Tolkien, e hanno ispirato molti altri autori, artisti e registi. Sono apparsi in diverse opere derivate dal mondo di Tolkien, come i film di Ralph Bakshi e Peter Jackson, la serie televisiva The Rings of Power, e vari videogiochi basati sulla Terra di Mezzo.
I Balrogs hanno anche influenzato la creazione di altri mostri fantasy, come i demoni di Dungeons & Dragons, i draghi di Harry Potter, e i Reietti di La Ruota del Tempo. Inoltre, il termine “Balrog” è diventato un sinonimo di qualcosa di molto potente e spaventoso, e viene usato spesso in senso scherzoso o ironico.