Nel lontano 1886, Robert Louis Stevenson pubblicava Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, un’opera che sarebbe diventata uno dei classici più iconici della letteratura mondiale. La storia del dottor Jekyll, il rispettabile medico che si trasforma nel malvagio Hyde grazie a un esperimento scientifico, ha attraversato decenni, influenzando profondamente la cultura popolare con adattamenti in cinema, teatro, fumetti e persino videogiochi.
Il graphic novel Hyde, pubblicato dalle Edizioni NPE e scritto da Piero Fissore e Sergio Vanello, si inserisce in questa lunga tradizione di reinterpretazioni, ma con una prospettiva completamente nuova. In questa versione, il racconto non è più centrato sul dottor Jekyll, ma sul suo lato oscuro, sull’essere stesso che diventa il vero protagonista. La storia prende una piega originale, dove il mostro, come suggerisce il titolo, è messo al centro della narrazione.
L’ambientazione del fumetto è quella cupa e violenta dei bassifondi londinesi, un contesto storico e realistico che ben si presta all’integrazione con la trama di Jekyll e Hyde. Qui, incontriamo Billy Stone, un giovane uomo che, purtroppo, viene forzato a sottoporsi al trattamento che trasforma chiunque in Hyde. La sua vita, costantemente sull’orlo della follia, è un continuo alternarsi tra momenti di violenza incontrollata e profonde crisi di coscienza. Billy, intrappolato in questo incubo chimico e psicologico, è mosso dal desiderio di vendetta. Ma la sua fuga dal luogo dove è stato imprigionato non è che l’inizio di una spirale di orrore che attira l’attenzione delle forze dell’ordine.
La bellezza di Hyde sta proprio nell’esplorazione della psiche del “mostro”, del suo malessere e della sua lotta interiore. La violenza che esplode in Billy, la sua trasformazione in un essere incontrollabile, ci mette davanti alla riflessione sulla natura dell’essere umano e sulla nostra capacità di diventare ciò che temiamo.
Il graphic novel si sviluppa tra horror, poliziesco e un racconto di formazione, mischiando generi in un modo che rende questa rilettura ancora più intrigante. La città di Londra, intrisa di miseria e sopraffazione, diventa il palcoscenico perfetto per questa storia di disperazione e redenzione, di esperimenti e scoperte dolorose.
Pubblicato in un’elegante edizione cartonata a colori, Hyde non è solo un omaggio a un grande classico, ma una vera e propria reinvenzione, un viaggio nel lato oscuro dell’animo umano. Se siete appassionati di fumetti che mescolano horror e riflessione psicologica, questa rilettura della storia di Stevenson è un must-read.
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