La saga di Huntermoon di Pablo Ayo

Le Lande di Kennar, un tempo protette da queste divinità immortali, sono ora preda di creature spaventose: troll, orchi e demoni si aggirano nei boschi, portando distruzione e terrore tra i contadini, senza che le armate di Re Albion Löwenräu possano intervenire. Il sovrano ha infatti mandato le sue truppe in oriente per sopprimere l’insurrezione dei Vizerath, un popolo antico e pericoloso, discendente dagli Elfi Neri. In questo contesto, Gabriel Huntermoon, il giovane protagonista, si trova costretto a unirsi ai crociati per sfuggire all’accusa di alto tradimento e, allo stesso tempo, per scoprire il mistero che avvolge la morte del padre. Ignaro di essere una pedina in un intricato gioco di potere, Gabriel deve fare i conti con un complotto orchestrato dallo stesso Re Albion, preoccupato che il giovane cavaliere possa scoprire il suo oscuro segreto.

Il viaggio di Gabriel è tanto fisico quanto interiore. Mentre affronta battaglie e pericoli, incontra personaggi che arricchiscono il mondo di “Huntermoon”, in particolare Yasshira, una strega orientale con la quale condivide un legame telepatico profondo e complesso. I sentimenti tra loro, oscillanti tra attrazione e conflitto, sembrano risalire a un’altra vita, aggiungendo un ulteriore livello di mistero e fatalismo alla loro relazione. Pablo Ayo è abile nel tratteggiare questi rapporti, caricandoli di tensione emotiva e trascinando il lettore in una dimensione dove passato e presente si fondono inesorabilmente.

Accanto a Gabriel, emerge la figura di Valisha Venmaliatus, figlia illegittima del conte Oren, cresciuta nel rancore e nel desiderio di potere. Trattata come una serva dal padre, Valisha decide di prendere in mano il proprio destino, avviandosi sul pericoloso cammino delle arti oscure, insegnate dalle sue antenate, le sacerdotesse del clan Draghalia. La sua sete di vendetta è alimentata da un’ambizione senza limiti, che la spinge a manipolare chiunque le si pari davanti, pur di ottenere ciò che desidera.

Un altro personaggio fondamentale è Rhiannon, un’apprendista maga tormentata dai suoi poteri e dal suo passato. Le lezioni del saggio Hammerkunin non bastano a placare i demoni interiori che la tormentano. Rhiannon scopre di essere stata, in una vita precedente, la compagna del crudele Ogmareth, Re degli Dei, il cui ricordo minaccia di far riemergere i poteri distruttivi che ha faticosamente cercato di controllare.

Uno dei temi centrali del ciclo è il ritorno degli Dei Alasheers, reincarnati in forma umana, che lentamente iniziano a recuperare i ricordi della loro vita precedente. Questo risveglio non è senza conseguenze: assieme ai ricordi, ritornano anche poteri inimmaginabili e, soprattutto, il desiderio proibito di provare amore, un sentimento sconosciuto e vietato nella loro esistenza divina. È proprio questa dimensione umana e sentimentale a rendere la narrazione di “Huntermoon” particolarmente affascinante. Pablo Ayo esplora la complessità delle emozioni umane attraverso il filtro del divino, creando una dialettica affascinante tra potere e vulnerabilità, immortalità e mortalità.

La trama, ricca di colpi di scena e sottotrame intrecciate, non si limita all’epica lotta tra bene e male. Ayo costruisce un universo in cui la politica, le ambizioni personali e le dinamiche psicologiche giocano un ruolo centrale. Re Albion, con il suo segreto inconfessabile, rappresenta il potere corrotto, disposto a tutto pur di mantenere il controllo. Il suo regno, un tempo prospero, è ora minacciato da forze interne ed esterne che ne erodono le fondamenta, e i suoi nemici non sono solo i demoni e le creature che infestano i boschi, ma anche coloro che vivono alla sua corte.

L’intreccio di personaggi e trame parallele fa di “Huntermoon” un ciclo di romanzi complesso e avvincente, capace di sorprendere il lettore a ogni pagina. La cura con cui Pablo Ayo descrive i paesaggi, le battaglie e i momenti più intimi dei protagonisti, rende l’esperienza di lettura immersiva e coinvolgente. Il suo stile, che mescola sapientemente azione e introspezione, emoziona e tiene incollati fino all’ultima pagina.

In conclusione, “Huntermoon” è un’opera che si distingue nel panorama del fantasy contemporaneo per la sua capacità di coniugare avventura, emozioni profonde e riflessioni sul potere e l’amore. Le Lande di Kennar sono uno scenario ricco e vibrante, popolato da personaggi memorabili che lottano non solo per la sopravvivenza, ma anche per trovare un senso in un mondo sempre più caotico. Un ciclo imperdibile per gli amanti del fantasy epico, che saprà trasportare i lettori in un viaggio emozionante e indimenticabile.