Uno dei più importanti autori del fumetto italiano e internazionale si confronta con un grande scrittore del Novecento. Davide Reviati affonda lo sguardo e il segno nelle atmosfere di Stig Dagerman, accompagnando la sua prosa asciutta e dolente con un racconto per immagini che ne moltiplica, ne amplifica e ne esalta le sfumature.
Ho remato per un lord narra con lingua piana e dolorosa chiarezza la fine dell’infanzia di un ragazzino, un piccolo barcaiolo svedese, messo di fronte al tradimento dei suoi sogni e alla precoce presa di coscienza dell’ingiustizia e dei limiti della sua condizione. Un’epifania del passaggio all’età adulta, segnata dalle lacrime, ma senza rassegnazione o resa. Nel testo di Dagerman ogni parola ha una consistenza e un peso. E lo stesso accade per ogni segno, ogni onda e ogni ombra, per la luce bianca abbagliante e per i neri profondi nelle immagini di Reviati: disegni evocativi, struggenti e materici, che arricchiscono il racconto di nuovi strati di significato e ci trasportano nel mare aperto delle emozioni.
Ho remato per un lord è una co-produzione Coconino Press / Else Edizioni. Il volume è a cura di Else Edizioni ed è disponibile in due versioni: cartonato in distribuzione nelle librerie, fumetterie, su www.coconinopress.it e in tutti i negozi online al prezzo di 25 euro (Coconino Press);
cartonato con una diversa copertina stampata in serigrafia in 500 copie numerate e firmate dall’autore e una serigrafia in omaggio all’interno, in distribuzione su www.elsedizioni.com al prezzo di 45 euro (Else Edizioni).
“Il tema di questo racconto è l’utopia, la ricerca (ossessiva nel lord, e che lo diventerà per il ragazzo che rema per lui) dell’acqua verde che da qualche parte deve pur esserci, che è impossibile non ci sia. La verde acqua dell’armonia, della solidarietà tra gli uomini e la natura tutta, della libertà condivisa, della concordia, della pace… Basta cercarla, mai smettere di cercarla, quest’acqua, come si ostina il lord a tentare e come certamente continuerà a fare il ragazzo che rema…”.
“Essenziale, non esplicito, racconto adolescente e racconto filosofico, racconto ‘politico’, questa edizione di Ho remato per un lord ha trovato in Davide Reviati un illustratore d’eccezione, non solo per la maturità del segno e la suggestione delle atmosfere, il rapporto tra personaggi e ambiente, volti e mani e acqua e nuvole, ma soprattutto per l’adesione del disegnatore alla tensione dello scrittore: Reviati vi appare, più che un illustratore, come un fratello a distanza dell’autore”.
(dalla postfazione di Goffredo Fofi).
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