Lo scienziato giapponese Hiroshi Ishiguro ha fatto di nuovo parlare di sé, e stavolta ha superato se stesso. Letteralmente. Ha infatti creato un robot che è la sua copia identica, un vero e proprio sosia meccanico!
Un gemello digitale che ti lascia a bocca aperta
Geminoid HI-6, questo il nome del robot, è talmente realistico da far venire i brividi. Espressioni facciali, pelle sintetica, tutto è curato nei minimi dettagli per riprodurre fedelmente l’aspetto fisico di Ishiguro. Ma non finisce qui: il robot è anche in grado di conversare in modo fluido, grazie a un’intelligenza artificiale avanzata che gli permette di analizzare il linguaggio naturale e rispondere in modo coerente.
Un compagno di lavoro… robotico!
Ishiguro ha spiegato che inizialmente utilizzava il robot per tenere le sue lezioni, ma ora Geminoid HI-6 è diventato un vero e proprio collaboratore, rispondendo alle domande del pubblico e interagendo con gli studenti. Insomma, un collega un po’ particolare, ma decisamente efficace!
Un futuro dove i robot ci somigliano sempre di più
Il progetto di Ishiguro va ben oltre la semplice creazione di un robot che gli somigli. L’obiettivo è quello di sviluppare androidi sempre più sofisticati e realistici, in grado di interagire con gli esseri umani in modo naturale e intuitivo. Un futuro in cui potremmo avere a che fare con robot sempre più simili a noi, che ci assisteranno nelle nostre attività quotidiane e ci faranno compagnia.
Ma attenzione ai sosia!
Scherzi a parte, la creazione di androidi così realistici solleva una serie di interrogativi etici. Fino a che punto possiamo spingerci nella creazione di repliche umane? E quali potrebbero essere le conseguenze di una convivenza sempre più stretta con robot sempre più simili a noi?
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