Hercules: l’ottava meraviglia del Rinascimento Disney

Il meraviglioso capolavoro Hercules uscì nei cinema italiani un lontano venerdì 5 dicembre 1997, esattamente 25 anni fa distribuito da Buena Vista International Italia. Questo straordinario lungometraggio animato è stato ùdiretto da Ron Clements e John Musker, che racconta la storia di Hercules, ispirandosi al mito greco di Eracle, ma presenta anche elementi originali e parodie della cultura moderna.

Hercules ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, vincendo due premi Oscar per la migliore colonna sonora originale e per la migliore canzone originale per Posso farcela. Il film ha anche ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Golden Globe per il miglior film d’animazione. Il film è caratterizzato da una ricca animazione, che riproduce fedelmente le ambientazioni della Grecia antica e dei suoi paesaggi naturali. I personaggi sono stati disegnati dall’illustratore britannico Gerald Scarfe, che si è ispirato ai vasi in terracotta grechi. I registi del film hanno anche fatto un cameo in una scena iniziale, dove si vedono Ercole trainare un carro senza riuscire a fermarsi.

Zeus, il sovrano degli dei, imprigionò i malvagi Titani sotto l’oceano insieme a sua moglie Era. Tuttavia, la loro felicità fu disturbata da Ade, il fratello maggiore invidioso di Zeus, che desiderava rovesciare il suo fratello e regnare sull’Olimpo. Ade cercò l’aiuto delle Parche e apprese che solo in diciotto anni, durante un allineamento planetario, avrebbe potuto localizzare e liberare i Titani per conquistare l’Olimpo, a condizione che Ercole, il figlio di Zeus, non interferisse. Ade mandò i suoi servi Pena e Panico a sbarazzarsi di Ercole, ma il bambino venne salvato e adottato dai contadini Anfitrione e Alcmena, e conservò la sua forza sovrumana.Anni dopo, Ercole, nonostante il sostegno dei suoi genitori adottivi, si sentiva un reietto a causa della sua goffaggine e incapace di controllare la sua forza. Desideroso di scoprire le sue origini, Ercole visitò il tempio di Zeus, dove una statua del dio prese vita e gli rivelò che avrebbe potuto riguadagnare la sua divinità diventando un vero eroe. Zeus mandò Ercole e il suo cavallo alato Pegaso a trovare il satiro Filottete, noto addestratore di eroi. Dopo aver persuaso Filottete ad addestrarlo, Ercole si dirigerà verso Tebe insieme a lui. Lungo il cammino, incontrarono Megara, una donna sarcastica che Ercole salvò dal centauro Nesso. Tuttavia, Megara aveva un legame con Ade e lo informò di quanto era successo anni prima. Ade decise quindi di scatenare contro Ercole tutti i mostri che aveva a sua disposizione. Quando Ercole arrivò a Tebe, fu respinto dai cittadini opprimi fino a quando Megara non gli chiese aiuto per salvare due bambini intrappolati in una gola. Ercole li salvò senza sapere che erano in realtà Pena e Panico travestiti. Involontariamente liberò anche l’Idra di Lerna, ma riuscì a sconfiggerla diventando un eroe acclamato. Tuttavia, Zeus gli disse che non era ancora un vero eroe. Ercole passò una giornata con Megara, durante la quale lei si rese conto di essere innamorata di lui, anche se non voleva ammetterlo. Ade venne a conoscenza di ciò e capì che avrebbe potuto usarla come debolezza contro Ercole. Ade liberò i Titani, che scalare l’Olimpo e catturarono gli dei. Nel frattempo, un Ciclope fu inviato a Tebe per uccidere Ercole. Ercole, affranto, venne ferito e Megara decise di liberare Pegaso per chiedere aiuto a Filottete. Ercole sconfisse il Ciclope con l’astuzia e Megara rimase gravemente ferita. Ade, rendendosi conto che Ercole aveva infranto il patto, rivelò che Megara stava lavorando per lui e che aveva venduto la sua anima per salvare il suo precedente fidanzato, che l’aveva poi abbandonata. Ercole irrompe negli Inferi per salvare Megara, ma viene catturato da Cerbero. Tuttavia, la sua volontà di sacrificarsi permette a Ercole di ripristinare la sua divinità e liberare Megara dallo Stige. Ercole e Megara tornano sull’Olimpo dove vengono accolti da Zeus ed Era. Tuttavia, Ercole decide di rinunciare alla sua divinità per rimanere sulla Terra con Megara. Infine, Ercole e i suoi amici ritornano a Tebe, dove Zeus incide l’immagine del giovane eroe nelle stelle per commemorare il suo eroismo.

Il film affronta temi come l’amore, l’amicizia, il coraggio, la responsabilità e il senso dell’umorismo. Il film mostra anche le difficoltà che Ercole deve affrontare per adattarsi alla vita sulla Terra e per controllare la sua forza sovrumana. Il film esalta i valori dell’onore, della lealtà e della generosità.

Hercules è considerato uno dei migliori film Disney mai realizzati ed è stato apprezzato sia dai bambini che dagli adulti. Il film ha influenzato altri lavori cinematografici ispirati alla mitologia greca o classica in generale.

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