Se siete come me, allora Helluva Boss non è solo “una serie animata online”, è un appuntamento fisso con il caos infernale più dissacrante, irriverente e sfacciatamente emozionante che il panorama delle webserie ci abbia mai regalato. Dopo averci conquistato con una prima stagione che mescolava humor nero, drama sentimentale e un’estetica visivamente esplosiva, la seconda stagione di Helluva Boss è qui per alzare l’asticella — e lo sta facendo in grande stile.
Creato dall’incontenibile mente di Vivienne Medrano, alias VivziePop, Helluva Boss continua a prosperare nello stesso universo di Hazbin Hotel (che nel frattempo ha avuto la sua trionfale premiere su Prime Video), ma riesce a brillare di una luce tutta sua. L’agenzia infernale I.M.P. (Immediate Murder Professionals) torna più folle che mai, pronta a infilarsi in missioni ancora più sbagliate e drammi personali che non ti aspetteresti mai di vedere raccontati con tanto cuore… in mezzo a una pioggia di sangue cartoon.
Produzione tra ritardi e promesse mantenute
Dopo l’enorme successo della prima stagione, la produzione della seconda è stata confermata ufficialmente il 14 novembre 2020, con la promessa — udite udite — di un rilascio degli episodi più regolare. Promessa mantenuta? Direi quasi. L’anteprima è arrivata il 30 luglio 2022, e da allora abbiamo già potuto gustarci sette episodi (al momento in cui scrivo), su un totale previsto di dodici.
Certo, non tutto è filato liscio come l’olio: l’avvio della produzione di Hazbin Hotel ha inevitabilmente rallentato la macchina infernale di Helluva Boss, causando ritardi soprattutto per episodi attesissimi come “Seeing Stars” ed “Exes and Oohs”. Ma onestamente? Se questo è il prezzo da pagare per l’amore e la cura maniacale che VivziePop mette in ogni frame, io sono pronta a pagarlo dieci volte.
Un assaggio degli episodi: caos, emozioni e character development a palate
Questa seconda stagione non si limita a riproporre la formula della prima. No, qui siamo davanti a un approfondimento emotivo vero e proprio dei nostri demoni preferiti. Il pilot “Il Circo” ci porta direttamente nel passato di Stolas, con scene toccanti tra padre e figlio che mai avrei pensato di vedere in un cartone ambientato all’Inferno. “Seeing Stars” ribadisce quanto Octavia sia uno dei personaggi più struggenti della serie, mentre “Exes and Oohs” scava nelle radici familiari di Moxxie, consegnandoci momenti di puro cringe alternati a pugni dritti nello stomaco.
Con “Western Energy”, assistiamo a un rapimento in pieno stile spaghetti western che rivela vulnerabilità inedite in Stolas, mentre “Unhappy Campers” e “Oops” spingono ancora più in là la dinamica fra Blitzo e Fizzarolli, fra scazzottate, ostaggi e vecchi rancori che riemergono con la delicatezza di un treno deragliato.
E poi arriva “Il Magnifico Musical Speciale di Mezza Stagione di Mammon (con Fizzarolli)”, un’esplosione psichedelica di clown infernali, competizioni grottesche e spettacolo puro che mi ha lasciato a bocca aperta. Se pensavate che VivziePop avesse esaurito le idee dopo la prima stagione, pensateci due volte: questo episodio è una masterclass di animazione folle e narrativa assurda.
Gli episodi in arrivo — “Tour delle Scuse”, “Figli di Fantasmi”, “Mente” e “Peccati” — sono ancora avvolti nel mistero, ma le premesse sono talmente ghiotte che ormai l’attesa diventa una dolce tortura settimanale.
Nuove chicche di produzione: piccoli dettagli, grande amore
Tra le chicche nerd che solo i veri fan possono apprezzare, segnalo il nuovo logo animato di SpindleHorse alla fine di ogni episodio, una vera delizia visiva. Oppure il pentagramma rotante nei disclaimer iniziali che adesso si muove in modo più fluido e stiloso.
Anche la durata degli episodi è aumentata, permettendo alle storie di respirare e ai personaggi di evolversi senza fretta. E vi dirò: ogni secondo in più è un regalo.
Per i più attenti, il trailer ufficiale rilasciato il 17 dicembre 2021 aveva già dato qualche assaggio della qualità da capogiro che ci aspettava, con storyboard e animazioni a metà strada tra il grezzo e il definitivo. Rivederlo oggi dopo aver visto gli episodi fa quasi venire la pelle d’oca.
Helluva Boss: la consacrazione definitiva
Con la seconda stagione, Helluva Boss non è più “la serie sorella di Hazbin Hotel”: è un fenomeno a sé stante. Una webserie che riesce a essere spietatamente irriverente, teneramente malinconica e incredibilmente visivamente ambiziosa allo stesso tempo.
VivziePop e il suo team di SpindleHorse stanno ridefinendo il concetto di animazione indipendente su YouTube, dimostrando che non servono i budget dei colossi hollywoodiani per creare qualcosa di autenticamente potente. Helluva Boss è fatto con amore, follia e sangue — proprio come ci piace.
Se siete appassionati di serie animate dissacranti, se amate i mondi dark pieni di sarcasmo ma anche di sentimenti autentici, o se semplicemente volete vedere cosa succede quando un gruppo di assassini infernali affronta traumi emotivi peggiori delle loro stesse vittime… allora questa stagione di Helluva Boss è un must assoluto.
Non vedo l’ora di scoprire dove ci porteranno Blitzo, Stolas, Moxxie, Millie, Loona e tutti gli altri pazzi infernali nei prossimi episodi. E ricordate: in Helluva Boss, l’unica cosa più spaventosa della morte è… l’amore.
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