Hell’s Paradise – Jigokuraku

Hell’s Paradise – Jigokuraku è un manga creato da Yūji Kaku e pubblicato sulla rivista digitale Shōnen Jump+ di Shūeisha dal 2018 al 2021. Il mangaka ci presenta una storia classica di samurai, ma con una prospettiva originale, creando un protagonista, Gabimaru, complesso e sfaccettato, pieno di paure e fantasmi che si dissolveranno durante il lungo viaggio.

Hell’s Paradise non è solo un racconto d’azione e di eroi, ma un’intensa esplorazione psicologica dei protagonisti, fieri combattenti con stati emotivi fragili.

Storyline

La trama ruota attorno a Gabimaru, un ninja catturato durante una missione di assassinio e condannato a morte. Tuttavia, a causa delle sue abilità sovrumane, sembra impossibile ucciderlo. Gabimaru crede che sia l’amore per sua moglie a tenerlo incoscientemente in vita.

Per offrire a Gabimaru una possibilità di essere graziato da tutti i suoi crimini, lo boia Yamada Asaemon Sagiri gli offre un accordo. Gabimaru può ottenere la sua libertà se troverà l’elisir di lunga vita su Shinsenkyo, un regno leggendario appena scoperto a sud-ovest del Regno delle Ryūkyū. Nonostante cinque squadre di spedizione inviate sull’isola siano scomparse, lo shogunato decide di inviare un gruppo di condannati a morte per completare la missione.

A ogni condannato viene assegnato un boia del clan Yamada Asaemon, con cui devono tornare per ottenere la grazia. Questo gruppo di individui spietati e disperati si troverà ad affrontare numerose sfide e nemici mortali mentre cerca l’elisir di lunga vita. La storia esplora il tema della sopravvivenza e mette in evidenza le motivazioni e i desideri profondi dei personaggi principali mentre affrontano la morte imminente. Hell’s Paradise – Jigokuraku offre un’atmosfera oscura e intrigante, ricca di azione, combattimenti e misteri, che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.

Il fumetto è stato pubblicato da Shūeisha sull’applicazione e sul sito web Shōnen Jump+ dal 22 gennaio 2018. La serie si è conclusa con il suo 127º capitolo il 25 gennaio 2021. I capitoli sono stati raccolti da Shūeisha in 13 volumi tankobon dal 4 aprile 2018 al 30 aprile 2021.

L’edizione italiana della serie è stata annunciata al Comicon 2019 da Edizioni BD e pubblicata sotto l’etichetta J-Pop dal 16 ottobre 2019 al 24 novembre 2021.

La scrittura è avvincente, piena di flashback e colpi di scena, e tiene il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina. È una lettura scorrevole che mette l’accento sull’azione e sui magnifici combattimenti all’ultimo sangue. Le tavole sono abbondanti di particolari e riempiono gli occhi del lettore. La matita di Kaku descrive con naturalismo l’orrore del combattimento, spesso contrapposto alla bellezza della natura.

Un manga spin-off umoristico creato da Ōhashi, intitolato Jigokuraku: saikyō no nukenin gaman no Gabimaru, è stato pubblicato su Shōnen Jump+ dal 20 gennaio 2020 al 29 giugno 2020, per un totale di 21 capitoli raccolti in un volume tankobon il 4 settembre 2020.

Inoltre è stata pubblicata una light novel intitolata Jigokuraku: utakata no yume, scritta da Sakaku Hishikawa e pubblicata il 4 settembre 2019.

L’adattamento anime di Hell’s Paradise era uno dei più attesi della stagione primaverile del 2023. Prodotta dallo studio di animazione MAPPA (il cui elenco di successi include L’Attacco dei Giganti: Stagione Finale, Jujutsu Kaisen e Chainsaw Man) la serie ha fatto il suo debutto il 1° aprile su TV Tokyo in Giappone. In Italia, invece, è possibile guardarla in streaming su Crunchyroll, che distribuisce l’anime a livello globale . Il doppiaggio italiano è stato pubblicato a partire dal 22 aprile 2023.

Hell’s Paradise: Jigokuraku è diretto da Kaori Makita (Twittering Birds Never Fly: The Clouds Gather), Akira Kindaichi, sceneggiatore degli episodi di Garo -Vanishing Line- e autore di to the abandoned Sacred Beasts, si è occupato della composizione della serie. I personaggi dell’anime sono stati disegnati da Koji Hisaki, noto per il suo lavoro in Kids on the Slope e Banana Fish. La colonna sonora è stata composta da Yoshiaki Dewa, che ha lavorato a The aquatope on white sand e IRODUKU: The World in Colors.

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