Venti anni fa usciva nei cinema un capolavoro oscuro di Guillermo Del Toro che avrebbe rivoluzionato l’industria dei supereroi cinematografici! Molti spettatori dei cinema degli States, proprio il 2 aprile 2004 (mentre in Italia l’8 ottobre 2004) conobbero per la prima volta uno dei personaggi più iconici della Nona Arte, Hellboy, nel film live action basato sull’omonimo fumetto di Mike Mignola che fu pubblicato per la prima volta nel 1994 dalla Dark Horse Comics (Il seme della distruzione #1). Il lungometraggio, scritto e diretto dal Del Toro, così come il fumetto di Mignola, narrano le avventure di Hellboy, un demone dalla pelle rossa, dalle corna mozzate e dalla mano destra di pietra, che lavora per il Bureau of Paranormal Research and Defense (BPRD), un’organizzazione segreta che si occupa di combattere le minacce soprannaturali.
Il film si apre nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, quando i nazisti, guidati dal malvagio stregone Grigori Rasputin, tentano di evocare le forze oscure per cambiare le sorti della guerra. L’esperimento viene però interrotto da un gruppo di soldati americani e dal professor Trevor Bruttenholm, un esperto di occultismo. Durante lo scontro, emerge da un portale un piccolo demone, che viene adottato da Bruttenholm e battezzato Hellboy.
Sessant’anni dopo, Hellboy è diventato un agente del BPRD, insieme ad altri esseri straordinari, come Abe Sapien, un anfibio telepate, e Liz Sherman, una donna piromane. Hellboy è innamorato di Liz, ma ha difficoltà a esprimere i suoi sentimenti. La sua vita viene sconvolta dall’arrivo di John Myers, un giovane agente assegnato al BPRD, e dal ritorno di Rasputin, che ha intenzione di usare Hellboy per scatenare l’Apocalisse.
Hellboy è un film che mescola azione, avventura, horror e umorismo, con una regia ricca di stile e inventiva. Guillermo del Toro riesce a trasporre sul grande schermo l’universo fumettistico di Mignola, creando una visione personale e originale. Il film è un omaggio al cinema fantastico, con numerosi riferimenti a classici del genere, come Frankenstein, King Kong, Il gabinetto del dottor Caligari e La cosa.
Il film vanta anche un cast eccezionale, con Ron Perlman perfetto nel ruolo di Hellboy, un personaggio complesso e carismatico, che combina forza e fragilità, ironia e malinconia. Perlman è affiancato da altri attori di talento, come John Hurt, che interpreta il professor Bruttenholm, il padre adottivo di Hellboy, Selma Blair, che dà vita a Liz Sherman, la donna amata da Hellboy, Doug Jones, che presta il corpo e la voce ad Abe Sapien, e Karel Roden, che impersona il malvagio Rasputin.
Hellboy è un film che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico, diventando un cult del cinema fantastico. Il film ha ricevuto numerosi premi e nomination, tra cui due candidature agli Oscar per il miglior trucco e i migliori effetti speciali. Il film ha avuto anche un sequel, Hellboy: The Golden Army, uscito nel 2008, sempre diretto da del Toro e interpretato da Perlman. Nel 2019 è stato realizzato un reboot, Hellboy, diretto da Neil Marshall e interpretato da David Harbour, ma non ha avuto lo stesso riscontro del film originale.
Hellboy è un film che merita di essere visto e apprezzato, per la sua capacità di raccontare una storia avvincente e coinvolgente, con personaggi memorabili e scenari suggestivi. È un film che dimostra come il cinema possa essere un mezzo di espressione artistica e di divertimento, senza rinunciare alla qualità e alla originalità. È un film che, come dice lo stesso Hellboy, “fa bene al cuore”
