In occasione del prestigioso Festival di Cannes, il 20 maggio è stato un giorno memorabile per lo Studio Ghibli, il rinomato studio di animazione giapponese. Un evento che ha visto protagonisti registi del calibro di Hayao Miyazaki, Isao Takahata e Hiromasa Yonebayashi. In una cerimonia carica di emozioni, Goro Miyazaki, figlio dell’illustre Hayao, ha calcato il palco del Grand Théâtre Lumière per ricevere un riconoscimento senza precedenti: la Palma d’Oro onoraria.
Il tributo a Studio Ghibli è stato suggellato da un video speciale, in cui Hayao Miyazaki, con il suo caratteristico umorismo, ha espresso la sua gratitudine al Festival. “Non ci capisco nulla. Ma grazie,” ha dichiarato, suscitando l’affetto e le risate del pubblico. Il momento è stato reso ancora più toccante dall’affettuosa ironia di Miyazaki nei confronti del figlio Goro, chiamato “poverino” per aver accettato l’onore al suo posto.
Toshio Suzuki, il produttore di lunga data, ha poi preso la parola per condividere i titoli dei quattro cortometraggi esclusivi, proiettati per la prima volta fuori dal Giappone. Nonostante le schermaglie verbali con Miyazaki, che negava di aver espresso il desiderio di mostrare i corti all’estero, il tono scherzoso ha prevalso. “Sei un bugiardo, è per questo motivo che ho dovuto proporli a tanti festival,” ha scherzato Suzuki, a cui Miyazaki ha risposto con una risata, “sì, ma li hanno sempre rifiutati.”
Il video si è concluso con un momento di sincero apprezzamento, in cui Miyazaki e Suzuki hanno ringraziato il Festival di Cannes con un inchino, lasciando il palco alla continuità della cerimonia.
