Gianluca FallettaIl 13 luglio 1989, il cinema accolse uno dei film che avrebbero riscritto la storia delle commedie romantiche: Harry, ti presento Sally…. Diretto da Rob Reiner e scritto dalla talentuosa Nora Ephron, questo capolavoro ha saputo esplorare l’amore, l’amicizia e i misteri che li avvolgono con una delicatezza e un’umorismo che ancora oggi risuonano nel cuore del pubblico. Non è un’esagerazione affermare che, a 35 anni dalla sua uscita, Harry, ti presento Sally… rimane la commedia romantica definitiva, capace di parlare dell’amore come poche altre opere prima o dopo di essa.
La storia di Harry, ti presento Sally… si dipana in un arco di tempo che va dal 1977 al 1989, seguendo l’evoluzione del rapporto tra Harry Burns (interpretato da Billy Crystal) e Sally Albright (Meg Ryan). Il loro primo incontro avviene subito dopo la laurea, quando decidono di condividere un lungo viaggio in auto da Chicago a New York. Sin dalle prime battute, emerge una divergenza di vedute tra i due: Harry, cinico e disilluso, sostiene che l’amicizia tra uomini e donne non possa esistere, poiché il sesso finirà inevitabilmente per intromettersi. Sally, invece, ottimista e solare, crede fermamente nell’amicizia tra i sessi opposti. Questo primo scambio di idee è solo l’inizio di un rapporto complesso e profondo che, attraverso alti e bassi, si evolverà in un amore autentico e inaspettato.
Il film è scandito da tre incontri principali, ognuno a distanza di cinque anni l’uno dall’altro. Questi incontri segnano i momenti chiave nella vita dei protagonisti, mostrando come le loro esperienze personali e le loro convinzioni cambino nel tempo. Quando si ritrovano dopo cinque anni, entrambi sono impegnati in relazioni stabili, ma ancora una volta, il loro incontro è segnato da conversazioni intense su amore e amicizia. Il terzo incontro, altrettanto casuale, avviene in una libreria di Manhattan: ora entrambi sono single e, sebbene abbiano subito delusioni amorose, riescono a costruire un’amicizia sincera e profonda che li porterà, alla fine, a comprendere la vera natura dei loro sentimenti.
Harry, ti presento Sally… si distingue nel panorama delle commedie romantiche per il suo realismo e la profondità con cui esplora i rapporti umani. Harry e Sally non sono personaggi idealizzati: rappresentano due visioni del mondo autentiche, con tutte le loro fragilità e contraddizioni. Harry è il classico uomo che cerca di proteggersi dalle delusioni, costruendo muri fatti di cinismo e disillusione. Sally, al contrario, è la romantica che crede ancora nell’amore e nella bontà dei rapporti umani, nonostante le difficoltà. Questo contrasto tra i due personaggi è il cuore pulsante del film, e il motivo per cui Harry, ti presento Sally… riesce ancora oggi a parlare a diverse generazioni. La sceneggiatura di Nora Ephron è magistrale nel tratteggiare dialoghi brillanti e realistici, che non solo intrattengono, ma offrono anche spunti di riflessione profonda sul significato dell’amore e dell’amicizia. Uno degli elementi più memorabili del film è l’iconica scena dell’orgasmo simulato da Sally in una tavola calda, una scena che non solo è diventata leggendaria nel cinema, ma ha anche messo in discussione le dinamiche di potere e comunicazione all’interno delle relazioni amorose.
Il Successo Inaspettato…
Quando Harry, ti presento Sally… uscì nelle sale, nessuno poteva immaginare che sarebbe diventato un classico del cinema. Il film ottenne un successo straordinario, incassando oltre 186 milioni di dollari e ricevendo numerosi riconoscimenti, tra cui una candidatura all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale e cinque nomination ai Golden Globe. La chimica tra Billy Crystal e Meg Ryan, unita alla regia attenta di Rob Reiner e alla sceneggiatura acuta di Nora Ephron, ha reso il film un punto di riferimento per tutte le commedie romantiche a venire. La pellicola ha avuto un impatto duraturo non solo per il suo successo commerciale, ma anche per la sua capacità di influenzare la cultura popolare. Molti film successivi, come Il Diario di Bridget Jones, Notting Hill, e C’è Posta per Te, hanno preso spunto dalla struttura narrativa e dai temi esplorati in Harry, ti presento Sally…. La capacità del film di trattare l’amore come un sentimento complesso, instabile e spesso sfuggente ha cambiato il modo in cui le commedie romantiche hanno raccontato le relazioni sentimentali negli anni successivi.
Un Film Moderno e Rivoluzionario Anche Oggi
A 35 anni dalla sua uscita, Harry, ti presento Sally… rimane un’opera di straordinaria modernità. La scelta di concentrare la narrazione quasi esclusivamente sui due protagonisti e sul loro rapporto, escludendo quasi completamente il contesto lavorativo e sociale, ha reso il film universale e atemporale. Le coppie anziane che intervallano la storia principale con le loro testimonianze di lunga vita insieme aggiungono un ulteriore livello di realismo e profondità, ricordando al pubblico che l’amore non è mai perfetto, ma è fatto di compromessi, accettazione e, soprattutto, di momenti di autenticità. Il film continua a essere rilevante anche nell’era moderna, caratterizzata dalla diffusione delle app di incontri e da una crescente difficoltà nella comunicazione tra i sessi. La rappresentazione sincera e non idealizzata dell’amore in Harry, ti presento Sally… offre una lezione preziosa: l’amore è complicato, imprevedibile e spesso nasce dalle amicizie più inaspettate. È un messaggio che, oggi più che mai, risuona con forza, ricordandoci che, nonostante le difficoltà, l’amore vero vale sempre la pena di essere vissuto.
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