H.P. Lovecraft – Ipotesi di un viaggio in Italia e Il mistero di Lovecraft – Road to L. sono due opere cinematografiche che esplorano la possibilità che il celebre scrittore di horror Howard Phillips Lovecraft abbia visitato l’Italia nel 1926, trascorrendo alcuni giorni nel Delta del Po e traendo ispirazione dai racconti popolari della zona per le sue storie più famose.
H.P. Lovecraft – Ipotesi di un viaggio in Italia un documentario di 26 minuti, presentato al Festival di Venezia nel 2004 e trasmesso da Studio Universal, che si basa sul ritrovamento di un presunto manoscritto di Lovecraft in una bancarella di antiquariato a Montecatini. Il testo, datato maggio 1926, descrive un viaggio in Italia alla ricerca di materiale per i suoi racconti, con particolare attenzione al Polesine, una terra di fiumi e di leggende. Il documentario segue le indagini di una troupe di filmakers, guidata dai registi Federico Greco e Roberto Leggio, che si avvale della collaborazione di esperti lovecraftiani come Sebastiano Fusco, Gianfranco de Turris e Alfredo Castelli, per verificare l’autenticità del manoscritto e i suoi possibili collegamenti con le opere di Lovecraft.
L’opera “H.P. Lovecraft – Ipotesi di un viaggio in Italia” fa parte di un progetto transmediale, che ha coinvolto anche altri media come il fumetto, la letteratura e la musica, per creare e diffondere la leggenda del viaggio di Lovecraft in Italia. Si tratta di un esperimento originale e intrigante, che gioca con i confini tra realtà e finzione, tra documentazione e invenzione, tra omaggio e provocazione, e che dimostra l’influenza e la fascinazione che l’immaginario lovecraftiano esercita ancora oggi sul panorama culturale italiano e internazionale.
