H.P. Lovecraft – Dagon e altri racconti brevi

Cosa accadrebbe se l’indicibile orrore narrato da H.P. Lovecraft prendesse forma nelle pagine di un fumetto? La risposta arriva con “H.P. Lovecraft – Dagon e altri racconti brevi”, un volume pubblicato da Edizioni NPE che si propone di dare una nuova veste visiva agli incubi creati dal solitario di Providence. Le illustrazioni di Sergio Vanello riescono nell’arduo compito di trasformare in immagini il senso di inquietudine e sgomento che pervade le opere lovecraftiane, portando i lettori a immergersi in un universo in cui la ragione vacilla e il soprannaturale si insinua in ogni angolo dell’esistenza. Lovecraft è da sempre un autore complesso da trasporre visivamente. La sua poetica si basa sull’inesprimibile, sull’orrore nascosto dietro il velo della realtà, su creature che sfuggono alla comprensione umana. Il fumetto, con il suo equilibrio tra parola e immagine, rappresenta una sfida per chiunque voglia adattare le sue opere, ma Vanello riesce a catturare l’essenza dell’orrore cosmico con un tratto che oscilla tra il visionario e l’inquietante.

La raccolta include otto racconti, selezionati tra i più rappresentativi del maestro dell’orrore: “Dagon”, “Celephaïs”, “Dall’Altrove”, “La città senza nome”, “Hypnos”, “Nella cripta”, “Il colore venuto dallo spazio” e “I sogni nella casa stregata”. Ognuno di questi racconti viene riproposto attraverso un sapiente alternarsi di tavole a colori e in bianco e nero, una scelta stilistica che esalta il contrasto tra sogno e realtà, tra incubo e verità inconfessabili.

Il fascino di Lovecraft risiede proprio nel suo modo di evocare il terrore attraverso l’ignoto. Le sue storie non si limitano a spaventare, ma insinuano dubbi profondi sulla natura stessa dell’universo e sulla fragilità della mente umana. Vanello riprende questa eredità con un’abilità straordinaria, giocando con ombre e luci per restituire un’atmosfera sospesa tra il reale e l’onirico. Le città perdute, gli esseri ancestrali, le geometrie impossibili: ogni vignetta è una porta verso un universo oscuro e affascinante, un viaggio senza ritorno nel cuore dell’incubo.

“H.P. Lovecraft – Dagon e altri racconti brevi” non è solo una trasposizione a fumetti, ma una celebrazione dell’eredità artistica di Lovecraft. È un’opera che dimostra come il maestro di Providence continui a influenzare generazioni di artisti, dando vita a nuove interpretazioni capaci di esaltare il suo immaginario. Per gli amanti dell’orrore, ma anche per chi desidera scoprire Lovecraft attraverso un linguaggio diverso, questo volume rappresenta un’occasione imperdibile.

Disponibile in libreria dal 4 aprile, il libro è un invito a perdersi nelle profondità dell’incubo lovecraftiano, lasciandosi trasportare dalle tavole di Vanello in un viaggio dove l’orrore non ha confini e la paura è solo l’inizio di qualcosa di più grande e inafferrabile.

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