Kenny Baker, alias C1-P8 o R2-D2, dipende dalle generazioni, ci ha lasciato! Una lunga e dolorosa malattia ci ha portato via l’attore britannico Kenny Baker all’età di 83 anni. Alto un metro e 10 centimetri è divenuta la stella più alta nel firmamento di Star Wars: anche se la maggior parte del pubblico magari non lo ha mai visto in faccia è lui ad aver dato vita, per tutta la saga creata da George Lucas, al piccolo droide astomeccanico che ha accompagnato sin dall’inizio le gesta della famiglia Skywalker e che ora, riattivatosi, ha portato la giovane Rey dal maestro Jedi scomparso.
Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha affermato: “Siamo addolorati nell’apprendere della morte di Kenny. Non c’è Star Wars senza R2-D2, e Kenny ha definito chi era – e chi continua a essere – R2-D2. Ci mancherà tantissimo”. E lo stesso George Lucas ha voluto fare un tributo: “Kenny Baker era un vero gentiluomo, ma anche un incredibile soldato che lavorava sempre duramente anche nelle condizioni più difficili. Un vero artista del vaudeville in grado di far ridere sempre tutti, Kenny era l’anima e il cuore di R2-De e mancherà a tutti i fan e a tutti quelli che lo hanno conosciuto”.
Tecnicamente Baker, in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith e Star Wars: Il risveglio della Forza non prese parte alle riprese, per questioni di salute, ma Lucas prima e J. J. Abrams vollero entrambi, comunque, inserirlo tra i crediti. Ne Il ritorno dello Jedi, oltre al ruolo di C1 avrebbe dovuto interpretare il mitico Ewok, Wicket W. Warrick, ma non poté in quanto il giorno delle riprese stava male, e fu sostituito da Warwick Davis.
Condividiamo, con amore, il post “Kenny fai buon viaggio…” dell’eterno amico di Satyrnet e perno del fandom italiano di Star Wars, Amedeo Tecchio, e le sue foto con il leggendario Kenny e l’Unità C1 che ha realizzato:
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