Finalmente disponibile in Italia, il Pixel Tablet di Google si presenta come un dispositivo interessante con un’anima da tablet e da Hub smart grazie alla sua dock opzionale.
Punti di forza:
- Design premium: Elegante e solido, con una scocca in alluminio unibody e un peso contenuto.
- Display fluido: Sebbene con refresh rate a 60Hz, offre una buona qualità visiva e colori vivaci.
- Audio eccellente: Speaker stereo di alta qualità e microfoni performanti per videochiamate impeccabili.
- Software ottimizzato: Android 14 con 5 anni di aggiornamenti garantiti e interfaccia Pixel fluida e intuitiva.
- Esperienza Hub smart: La dock trasforma il tablet in un Nest Hub 2.0, perfetto per la domotica e il controllo vocale.
- Prestazioni adeguate: Il processore Tensor G2 gestisce bene le attività quotidiane e il multitasking.
- Autonomia migliorata: Rispetto al lancio, la batteria offre una durata media di circa 6 ore con display attivo.
Punti deboli:
- Mancanza di LTE: La versione italiana è solo WiFi, limitando la connettività in mobilità.
- Ricarica lenta: La ricarica completa richiede quasi 3 ore, decisamente troppo tempo.
- Fotocamere basilari: Discreta qualità per videochiamate, ma non adatte a foto o video avanzati.
- Alcune funzioni mancanti: Mancano features come il display dello smartphone su tablet e le floating apps.
- Prezzo elevato: Il costo di 549€ con dock e Pixel Buds A o 100€ di credito è superiore a molti tablet concorrenti.
In definitiva, il Pixel Tablet è un’opzione valida per chi cerca un tablet premium con funzionalità Hub smart. Il design elegante, l’esperienza software ottimizzata e l’audio eccellente lo rendono un dispositivo piacevole da usare. Tuttavia, il prezzo elevato, la mancanza di alcune funzioni e la ricarica lenta potrebbero far propendere per alternative più competitive.
Consiglio l’acquisto della versione con dock per sfruttare al massimo le potenzialità Hub del Pixel Tablet.
Voto: 7/10
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