Google I/O 2024: Intelligenza Artificiale al Centro del Palcoscenico

Un’edizione all’insegna dell’AI quella del Google I/O 2024, che ha visto il gigante di Mountain View svelare un arsenale di novità dedicate all’intelligenza artificiale.

Dalla ricerca potenziata alle funzioni smart per la produttività, passando per la creazione di contenuti multimediali e l’interazione uomo-macchina rivoluzionaria, l’intelligenza artificiale di Google, soprannominata Gemini, si prepara a stravolgere il nostro modo di vivere e lavorare.

Ecco le novità più salienti:

Ricerca potenziata con AI:

  • Panoramica AI: Risposte complete generate dall’AI in cima ai risultati di ricerca per la maggior parte delle query.
  • Esplorazione facilitata: Pagine di risultati completamente organizzate dall’AI per ricerche come ristoranti, ricette e film.
  • Assistenza per pasti e viaggi: Suggerimenti personalizzati per piani alimentari e idee di viaggio.
  • Ricerca per video: Utilizzo di video come query di ricerca.

Google Foto:

  • “Chiedi a Foto”: Nuova funzione che utilizza l’AI di Gemini per trovare e rivivere i ricordi fotografici in modo intuitivo.
  • Ricerca visiva e analisi delle immagini: Risposte pertinenti alle domande degli utenti.
  • Massima privacy: Domande non memorizzate, elaborazione nel cloud senza coinvolgimento umano, dati non utilizzati per altri prodotti AI.

Google Workspace:

  • Gemini 1.5 Pro nel pannello laterale: Risposte più approfondite a domande e richieste.
  • “Riassumi email”: Riepilogo delle conversazioni direttamente nell’app Gmail.
  • “Risposte Intelligenti Contestuali”: Suggerimenti di risposta personalizzati in base alle email.
  • “Gmail Q&A”: Domande specifiche a Gemini all’interno di Gmail.
  • “Aiutami a scrivere”: Supporto per altre lingue (spagnolo e portoghese).
  • Collaboratore virtuale AI: Un vero e proprio assistente intelligente all’interno di Workspace (in fase di sviluppo).

Android:

  • Cercasi e Cerca: Aiuto agli studenti con i compiti per materie come matematica e fisica.
  • Gemini su Android: Migliore comprensione del contesto e dell’app in uso.
  • Gemini Nano: Funzionalità multimodali complete sui Pixel entro fine anno.
  • Talkback: Descrizioni più dettagliate delle immagini agli utenti non vedenti o ipovedenti.
  • Rilevamento frodi: Avviso in tempo reale di potenziali frodi durante le chiamate.

Gemini:

  • Gemini 1.5 Flash: Nuovo modello di linguaggio più veloce ed efficiente, accessibile agli sviluppatori.
  • Aggiornamenti a Gemini 1.5 Pro: Migliorate le capacità di scrittura di codice, ragionamento e analisi di audio e immagini.
  • Gemini Live: Conversazioni naturali con l’intelligenza artificiale su smartphone.
  • “Memoria” per Gemini AI: Memorizzazione di informazioni da conversazioni passate per personalizzare gli scambi futuri.

Creazione di contenuti multimediali:

  • Veo: Generazione di video in alta qualità da descrizioni testuali.
  • Imagen 3: Evoluzione del modello di Google per la generazione di immagini da testo, con immagini fotorealistiche.
  • Music AI Sandbox: Suite di strumenti per la creazione di musica facilitata dall’intelligenza artificiale.

Trasparenza AI:

  • Watermark SynthID: Sistema di watermarking per identificare contenuti creati dall’AI (Veo e Gemini).

Project Astra:

  • App che integra l’AI di Gemini con la fotocamera dello smartphone.
  • Richiedere informazioni a Gemini su oggetti inquadrati dalla fotocamera.
  • Dare compiti creativi o pratici a Gemini.
  • Funzionamento con occhiali smart per interagire con l’AI a mani libere.

Un’edizione ricca di spunti e novità che confermano la leadership di Google nel campo dell’intelligenza artificiale.

L’impatto di queste tecnologie sul nostro futuro è ancora da scrivere, ma una cosa è certa: l’intelligenza artificiale sta per cambiare il modo in cui interagiamo con il mondo che ci circonda.

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