Google Glass: un ritorno possibile grazie all’intelligenza artificiale?

Gli occhiali smart Google Glass potrebbero tornare di moda grazie all’intelligenza artificiale. Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha recentemente accennato a questa possibilità, confermando che l’azienda sta lavorando su prototipi che integrano il modello AI di Project Astra. Project Astra è un ambizioso progetto di ricerca di Google volto a sviluppare un’intelligenza artificiale capace di comprendere e generare codice. Durante una recente presentazione, Pichai ha mostrato come questa AI possa migliorare la produttività e la collaborazione. In una demo, un prototipo di occhiali smart aiutava gli utenti a migliorare i piani schematici su una lavagna, interpretare un design e persino creare il nome di una band. Sebbene i dettagli sui prototipi e sull’implementazione dell’intelligenza artificiale non siano stati ancora svelati, l’entusiasmo per il ritorno dei Google Glass è palpabile. Questi dispositivi potrebbero avere un impatto significativo in settori come l’istruzione, la medicina e l’ingegneria.

La Strategia di Google sugli Smartglass

Google sembra aver cambiato rotta rispetto allo sviluppo interno di visori e occhiali per la realtà estesa (XR). L’azienda starebbe ora puntando su un modello Android esistente. Secondo The Verge, Google avrebbe contattato EssilorLuxottica, proprietaria del marchio Ray-Ban, per integrare il suo assistente intelligente Gemini in nuovi smartglass. EssilorLuxottica è già partner di Meta per gli smartglass Ray-Ban Meta, e l’interesse di Google potrebbe essere visto come una mossa strategica in risposta a Meta, che ha mostrato interesse nell’acquisire una quota di minoranza dell’azienda italiana.

Il Futuro degli Smartglass di Google

Al momento, non è chiaro con quale brand specifico Google collaborerà per i suoi smartglass, considerata la vasta gamma di marchi posseduti da EssilorLuxottica, tra cui Oakley, LensCrafters e Sunglass Hut. Dal punto di vista tecnico, sembra che Google non sia ancora pronta a integrare display negli occhiali. Un ipotetico dispositivo potrebbe quindi essere dotato solo di microfono, speaker e fotocamera, sfruttando le funzionalità multimodali di Gemini.

Progetti Futuri e Collaborazioni

Durante il Google I/O 2024, Google ha mostrato prototipi interni di Project Astra che suggeriscono un approccio simile. Un lettore musicale, grazie all’esperienza con Pixel Buds, e la possibilità di scattare foto e video da integrare con Google Foto potrebbero rendere il dispositivo molto attraente per i consumatori. Inoltre, la newsletter Command Line di The Verge ha rivelato ulteriori dettagli sulla partnership di Google con Magic Leap. Oltre alla collaborazione sull’ottica AR e la produzione, l’obiettivo sarebbe creare un visore per sviluppatori basato su Android XR e sulla tecnologia Magic Leap 2.

Questa notizia arriva mentre si vocifera di un possibile rilascio di un visore per sviluppatori da parte di Google, in collaborazione con Samsung, previsto per ottobre, con un lancio per i consumatori atteso per il 2025. Il ritorno dei Google Glass, arricchiti dall’intelligenza artificiale, potrebbe segnare dunque una nuova era per i dispositivi smart, offrendo opportunità innovative in vari settori e migliorando significativamente la produttività e la collaborazione quotidiana.

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