“Godzilla” è il romanzo originale scritto da Shigeru Kayama, il padre dei kaiju eiga, il genere cinematografico giapponese che si concentra sulle creature giganti. Il libro, tradotto in italiano da Francesco Nicodemo e Dario Rotelli, serve da base per il primo film di Ishiro Honda del 1953, ed è da esso che prende ispirazione l’ultimo capitolo della saga cinematografica, “Godzilla Minus One”.
La trama si svolge nel 1952, pochi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando il Giappone cerca di risollevarsi dall’orrore dei bombardamenti nucleari su Hiroshima e Nagasaki, che hanno causato oltre 200.000 morti e innumerevoli feriti e malati . Eppure, non appena il paese sembra tornare alla normalità, un nuovo pericolo sorge dall’oceano, provocato dai test nucleari condotti inconsapevolmente dalle nazioni. Le esplosioni e le radiazioni risvegliano qualcosa che si nasconde nelle profondità marine da tempi antichi, una creatura mostruosa che si è evoluta e potenziata nel corso dei secoli. Si tratta di un dinosauroide di 50 metri di altezza, con una pelle squamosa e coriacea, una coda lunga e potente, e una cresta dorsale irrorata di energia atomica.
Dopo aver causato carestie e devastazione sulle isole circostanti, il mostro si dirige senza pietà verso Tokyo, la capitale del Giappone, dove vive una popolazione di oltre 8 milioni di persone . Il romanzo descrive questa creatura gigantesca, una divinità anti-diluviana e una maledizione per l’umanità, con il nome temuto e rispettoso di “Gojira”, evocando l’antica leggenda dei pescatori che raccontavano di un drago marino che si nutriva di balene. La storia cattura l’immagine impressionante e bestiale di Godzilla mentre si muove attraverso il paesaggio urbano giapponese, distruggendo tutto ciò che si trova sul suo cammino, con il suo soffio atomico e la sua forza inarrestabile.
Il romanzo di Kayama, che ha poi adattato per la sceneggiatura del film, offre una visione approfondita di uno dei mostri più famosi della storia cinematografica. Attraverso una prosa coinvolgente e atmosferica, l’autore trasmette le emozioni contrastanti di una nazione ancora traumatizzata dalla guerra, ma determinata a sopravvivere a questa nuova minaccia. La storia riflette anche il conflitto dell’umanità con la propria follia e ostinazione nel condurre test nucleari nonostante le tragedie passate. Il romanzo esplora i temi della responsabilità, del sacrificio, della scienza, della morale e della speranza, attraverso i personaggi di Shikishima, un pilota kamikaze sopravvissuto all’attacco di Godzilla sull’isola di Odo, Noriko, una giovane donna che si innamora di lui, Mizushima, un giornalista che indaga sul mistero del mostro, Noda, un biologo marino che studia Godzilla, Ota, una fotografa che documenta la distruzione, e Akitsu, un fisico nucleare che possiede un’arma segreta in grado di uccidere Godzilla, ma che teme le conseguenze del suo uso .
Con il suo tono avvincente, il romanzo “Godzilla” ci permette di immergerci completamente nel mondo di questo iconico mostro e di apprezzare la maestosità e la temibile furia di Godzilla come mai prima d’ora. Il libro è una lettura obbligata per tutti gli appassionati di fantascienza e di cinema, e un omaggio al capolavoro di Ishiro Honda, che ha dato vita a un simbolo della cultura popolare e a un messaggero di pace,