Allestimenti e scenografie “nerd” e chi le crea? Sotto il nome dell’artista e direttrice creative GOdesign si cela il talento di Gabriella Orefice, che abbiamo sempre stimato per la sua creatività in ambito Cosplay dove è riuscita a ottenere, con lo pseudonimo di Mogu Cosplay tantissimi riconoscimenti in tutto il mondo.
Da alcuni anni, Gabriella segue con passione l’allestimento del padiglione dell’Asian Village del Comicon seguendo la direzione artistica di alcuni eventi (come il cosplay) e ha realizzato splendidi stand per la Milan Games Week. A questo lavoro “commerciale” si affianca anche quello delle “ristrutturazioni” sempre con l’intento di iniettare la sua “indole nerd” all’interno di questi favolosi progetti. GOdesign ha collaborato ad alcuni progetti scenografici di interni tematici come il locale fantasy The Sign 2.0 a Pomigliano d’Arco.
[ngg src=”galleries” ids=”23,24,25″ display=”basic_thumbnail”]“… i miei interessi e le mie passioni mi portano ad approcciare ai progetti in maniera non convenzionale, puntando su una creatività fuori dal comune e poco scontata. Il lavoro in questi anni mi ha insegnato ad avere contatti con i clienti e a svolgere un ruolo face to face mediando in un progetto tra la richiesta e l’offerta e portando la mia figura verso un ruolo più manageriale e da pubbliche relazioni anche negli eventi. Da freelancer, sin dai tempi del master, continuo ad impegnarmi come consulente e collaboratrice esterna per progetti di set/interior design e ricerche per vari clienti specializzandomi cosi in concept e mood board in seguito ai brief avendo una capacità organizzativa e comunicativa ottimale e versatile…”.
Gabriella ha recentemente aperto la sua pagina ufficiale su Facebook (facebook.com/gabriella.godesign) collegata al suo account instagram.com/gabriella.godesign, con l’obiettivo di farsi conoscere “oltre” il suo già “osannato” talento nel Cosplay.
La sua filosofia creativa si riassume in questo suo commento:
“… c’è quella nicchia, di cui io faccio parte, e che negli ultimi anni sta man mano spopolando, per cui il vero studio di stile è lasciato un po’ al caso. Essere appassionati di fumetti, videogiochi, cinema non può e non deve essere sinonimo di “camera dei bambini” (un commento che sento troppo spesso). Avere oggetti in esposizione che orbitano intorno a queste passioni o un arredamento ispirato ad icone dei nostri hobby, non vuol dire per forza che non si possa avere un design elegante, moderno, maturo, apprezzabile da un adulto che dentro sa ancora emozionarsi come un bambino…”.
Che sia una casa, un locale o un negozio, ancora meglio un allestimento per set di video, mostre, eventi, fiere, che portano con sé tanta creatività e infinite possibilità, il sogno di Gabriella è poter sempre soddisfare le necessità del cliente e l’accessibilità del fruitore finale, ma soprattutto la sua immaginazione e la voglia di stupirsi ancora.
Aggiungi commento