È italiana la collezione di spermatozoi pixellati in vendita a oltre 10.000 euro, che sta conquistando il mondo degli NFT. La collezione è frutto della Origin Crypto Verse, una produzione tutta italiana, dietro il cui pseudonimo sembra celarsi un anonimo singolo o gruppo di programmatori italiani. L’intento è rappresentare l’umanità che entra nel Metaverso, il mondo virtuale lanciato da Mark Zuckerberg a novembre. Secondo le informazioni che circolano nell’ambiente degli investitori in NFT, Origin avrebbe realizzato la collezione di 50 opere con gli spermatozoi pixellati, in classico stile CryptoPunk, attraverso un algoritmo sviluppato in Php.
Nel mondo delle crypto tutti ormai cercano e desiderano degli NFT, ma cosa sono esattamente? Chi acquista un’opera legata a un NFT (non-fungible token) non acquista l’opera in sé, ma semplicemente la possibilità di dimostrare un diritto sull’opera, una sorta di “documento” virtuale, detto smart contract, che attesta apounto il proprio diritto sull’opera stessa. Tra le opere più famose ci sono gli NFT Crypto Punk, scambiati a milioni di dollari, e le piccole balene di Weird Whales vendute per centinaia di migliaia di euro.
Perché le opere realizzate da Origin sono così interessanti? Prima di tutto perché, anche se alcuni dei 50 NfT messi in vendita sono quotati 3 Ethereum (10.710 €) su Open Sea, si trovano ancora pezzi a 0.05 Ethereum, poco meno di 180 euro. In secondo luogo perché gli NFT di Origin sono tutti pezzi unici in quanto l’algoritmo sviluppato dal o dagli anonimi programmatori italiani crea spermatozoi in punti sempre diversi con colori diversi e soprattutto con la coda (flagello) con ondulazioni uniche. Infine l’originalità della collezione e la provenienza Made in Italy potrebbe regalare belle soddisfazioni ai collezionisti di opere digitali, in cerca di opere particolari.
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