Gimli, il Signore delle grotte scintillanti

Gimli è un personaggio del romanzo fantasy Il Signore degli Anelli, scritto da J.R.R. Tolkien. Appartiene alla stirpe dei Nani, discendente di Durin il Senza Morte, il primo e più illustre re della sua razza. Suo padre è Glóin, uno dei compagni di avventura di Bilbo Baggins nella spedizione per la riconquista di Erebor, la Montagna Solitaria. Suo cugino è Balin, il Signore di Moria, che ha tentato di restaurare il glorioso regno nanico nelle miniere di Khazad-dûm, ma è stato ucciso dai Goblin.

Gimli fa parte della Compagnia dell’Anello, il gruppo di nove eroi incaricati di portare l’Anello del Potere fino al Monte Fato, dove distruggerlo. Il suo ruolo è quello di rappresentare il popolo dei Nani e di difendere con la sua ascia i suoi compagni dagli attacchi dei nemici. Il suo viaggio con la Compagnia lo porta a visitare luoghi meravigliosi e terribili, come la foresta incantata di Lothlórien e le oscure lande di Mordor.

Durante il suo cammino, Gimli cambia il suo atteggiamento verso gli Elfi, una razza con cui i Nani hanno avuto spesso conflitti e rivalità. Inizialmente, Gimli è sospetto e ostile verso Legolas, l’Elfo della Compagnia, ma poi i due diventano amici inseparabili, condividendo le stesse battaglie e le stesse passioni. Gimli è anche affascinato dalla bellezza e dalla saggezza di Galadriel, la Dama di Lothlórien, che gli fa un dono prezioso: tre capelli della sua chioma bionda, che Gimli custodisce gelosamente come un tesoro.

Gimli dimostra il suo coraggio e la sua lealtà in molte occasioni, come nella Battaglia del Fosso di Helm, dove tiene il conto delle sue uccisioni di Orchi, o nella Battaglia dei Campi del Pelennor, dove cavalca con Legolas sul dorso di un Olifante. Dopo la fine della Guerra dell’Anello, Gimli diventa il Signore delle Caverne Scintillanti, un regno nanico fondato nelle grotte di Aglarond, sotto il regno di Rohan. In seguito, accompagna Legolas nel suo viaggio verso le Terre Immortali, diventando il primo e unico Nano ad essere ammesso a Valinor.

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