Esordio da solista per Kaos, ex componente del grandissimo gruppo trip-hop Terranova (anche loro usciti con un nuovo album). I due pezzi iniziali non si discostano molto da quanto ci ha già regalato la band di Berlino, situandosi a metà tra l’hip-hop ed un’elettronica molto oscura. Come oscuri, d’altronde, sono i titoli di questi due pezzi: Fire walk with me (con chiaro riferimento al capolavoro lynchiano) e Only at night. Questi due pezzi sicuramente non sfigurerebbero in una qualunque pellicola horror.
Ma è andando avanti nell’ascolto che arrivano le prime sorprese: con See what i become, ad esempio, siamo dalle parti del rock più intimista, stile Sparklehorse per intenderci, in Midnight vapor si odono suoni arabeggianti. Poi ci sono Fear e Whole world, in puro stile hip-hop, mentre Look back see forward ricorda molto da vicino D.j shadow. A seguire, Right now parte come una ballata malinconica, per poi concludersi con la chitarra distorta, esperimento replicato in Garage beat (a dispetto del nome ). La successiva Calming down sembra quasi un pezzo dei Red hot Chili Peppers, mentre a concludere l’album ci pensano l’electro di Rush nowhere e il trip-hop alla Massive attack di Death before disco. Ce n’è per tutti i gusti insomma: Kaos è stato in grado di creare una sapiente e mai banale miscela di suoni diversi, il che oggi non è affatto facile…
Voto: 7,5.