Rivoluzione digitale in Germania: il governo abbandona Windows per abbracciare il mondo open source con un passaggio a Linux che coinvolgerà circa 30.000 PC!
Sovranità digitale e sicurezza informatica al centro della scelta: secondo il ministro degli Affari digitali, Dirk Schröder, questa mossa mira a ridurre la dipendenza da un singolo fornitore e a rafforzare la sicurezza informatica nazionale.
Bye bye Microsoft, benvenuto open source: oltre al sistema operativo, i dipendenti pubblici tedeschi saluteranno anche Microsoft Office per passare a LibreOffice, mentre Outlook, Exchange e Sharepoint verranno sostituiti rispettivamente da Thunderbird, Open Xchange e Nextcloud.
Un cambio di rotta già in atto: l’avvicinamento del governo tedesco alle soluzioni open source non è una novità. Già nel 2013, il consiglio comunale di Monaco di Baviera aveva tentato il passaggio a Linux, salvo poi tornare indietro a causa di alcune difficoltà riscontrate dai dipendenti.
Sicurezza informatica, un fattore determinante: l’incidente di qualche mese fa con Exchange, che ha visto hacker cinesi infiltrarsi in migliaia di account e-mail, potrebbe aver pesato sulla scelta del governo di abbandonare il sistema di posta elettronica Microsoft. ⚠️
Un passo verso l’indipendenza tecnologica: la scelta del governo tedesco rappresenta un segnale forte nella direzione di una maggiore indipendenza tecnologica e di una maggiore attenzione alla sicurezza informatica. Un modello che potrebbe ispirare anche altri paesi ad adottare soluzioni open source.