Maria MerolaL’industria dei videogiochi è in fermento e la Gamescom 2024 rappresenta uno degli appuntamenti più attesi del calendario internazionale, un palcoscenico sul quale le più brillanti novità del mondo del gaming si mettono in mostra. In questo scenario, l’Italia si fa notare con orgoglio grazie all’iniziativa organizzata dall’Agenzia ICE, in collaborazione con l’Italian Interactive Digital Entertainment Association (IIDEA). Per il secondo anno consecutivo, un padiglione italiano sarà presente alla Koelnmesse di Colonia, dal 21 al 23 agosto, ospitando una delegazione di 21 aziende italiane che contribuiranno a illuminare la scena della fiera.
Gamescom, che si tiene annualmente, è il cuore pulsante delle innovazioni e delle tendenze più recenti nel settore dei videogiochi. Con un’area espositiva di ben 230.000 metri quadrati e la partecipazione di oltre 1400 espositori provenienti da 64 paesi, questa manifestazione rappresenta una piattaforma globale senza pari. La fiera non è solo un’occasione per scoprire i nuovi titoli e le tecnologie all’avanguardia, ma anche un punto di incontro cruciale per gli operatori del settore e i fan di tutto il mondo.
L’Italia, presente alla Gamescom dal 2015, ha visto una crescita continua del proprio mercato dei videogiochi, che ha raggiunto un giro d’affari di 2,3 miliardi di euro nel 2023. Questo dato segna un incremento significativo del 5% rispetto al 2022 e un impressionante 28% in più rispetto al 2019, evidenziando un trend di crescita robusto e promettente per l’industria. Nel 2023, gli acquisti di nuovi videogiochi sono aumentati del 6% rispetto all’anno precedente, con una crescita notevole dei download di nuovi titoli (+19% anno su anno). Tuttavia, il segmento degli acquisti in-game, che comprende i download di DLC, i servizi on-demand e le sottoscrizioni ai servizi delle console, ha visto una flessione del -42% rispetto al 2022. Nonostante questo calo, il software rimane il segmento dominante del mercato, rappresentando il 71% del giro d’affari totale, pari a 1,6 miliardi di euro.
Il settore videoludico italiano, caratterizzato da una forte propensione all’export, trova nella Gamescom un’importante vetrina internazionale. Tradizionalmente orientato verso il mercato europeo, l’export italiano ha visto una diminuzione della sua quota dal 60% nel 2021 al 43% nel 2022, mentre è aumentata la fetta verso il Nord America, che è salita dal 25% al 40% nello stesso periodo. Questo cambiamento riflette una strategia di espansione verso nuovi mercati e una crescente affermazione dell’industria italiana su scala globale.
A livello mondiale, il mercato dei videogiochi continua a crescere a ritmi vertiginosi. Per il 2022, i ricavi globali erano stimati a quasi 314 miliardi di euro, con una parte preponderante di questi ricavi (71,5%, pari a 224,3 miliardi di euro) proveniente dai giochi per dispositivi mobili. Questo panorama dinamico offre enormi opportunità per le aziende italiane che, attraverso la loro partecipazione alla Gamescom, mirano a consolidare e ampliare la loro influenza in un settore sempre più competitivo e in continua evoluzione.
In questo contesto di crescita e innovazione, il padiglione italiano alla Gamescom si configura come una manifestazione di orgoglio e competenza, un’occasione per mettere in risalto la qualità e la creatività dell’industria videoludica italiana, pronta a conquistare il palcoscenico internazionale e ad affrontare le sfide di un mercato globale in costante movimento.
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