Vi vogliamo parlare di un progetto web davvero interessante dedicato ai Giochi, all’infanzia e alla formazione responsabile: Gamermamma. Questo blog (e la relativi comunità social) nasce con un obiettivo preciso: promuovere il gioco di ruolo e da tavolo come strumento educativo per favorire lo sviluppo di competenze e abilità attraverso la didattica ludica.
Dietro a questo blog si cela Michela Giannoni, mamma e giocatrice. Una donna in gamba, appassionata fin da piccola di computer ed elettronica, videogiochi e giochi da tavola, nell’adolescenza ha scoperto la lettura fantasy con cui, come molti di noi, è cresciuta. 4 anni fa Michela ha iniziato a giocare di ruolo con un gruppo di amici e al ritorno dalle giocate raccontava le avventure a sua figlia. Pian piano la piccola ha iniziato a dare preziosi suggerimenti alla madre e fare domande: vedendola partecipe Michela ha deciso di organizzare in casa una mini campagna per lei.
Durante il periodo estivo le due giocatrici hanno incrementato le giocate, complice la Festa dell’Unicorno, una volta che la piccola si è dimostrata sempre più “dentro” nel mondo dei giochi di ruolo, Michela ha valutato questa situazione in maniera estremamente positiva. Grazie al gioco, sua figlia è migliorata notevolmente – e in poco tempo – sia nei rapporti sociali che a livello scolastico: ha iniziato ad essere più espressiva nei racconti, ad avere più comprensione nei testi e a gestire problemi anche di bullismo scolastico.
Tutto questo fervore ludico ha portato Michela a studiare, a sperimentare cosa si sarebbe potuto ottenere grazie ad una corretta educazione ludica e ha ampliato la sua ricerca dal gioco di ruolo ai giochi da tavolo. Non paga, la nostra amica ha dunque iniziato a sviluppare testi narrativi in prima persona per condividere con sua figlia storia, geografia, scienze, religione ottenendo ottimi risultati riconosciuti anche dagli insegnanti. Michela ha iniziato anche a coinvolgere la figlia nello scrivere avventure, nel testare giochi nuovi: avere la sua opinione su qualsiasi cosa è molto importante.
Michela ha iniziato così a scrivere le sue esperienze e le emozioni mamma/figlia in un blog e pian piano si è inventata “Gamermamma“, diventando un personaggio così popolare (data la qualità dei suoi contenuti) ed essere riconosciuta e invitata ad eventi di settore. Questo passo le ha permesso di conoscere più bambini e di valutare più comportamenti, di conoscere persone importanti con cui confrontare e sviluppare le mie idee.
Quello che cerco di passare sui miei social però non è solo l’importanza dell’educazione ludica ma anche la presenza sui social, uno dei miei motti è “usare i social in modo costruttivo e non distruttivo” cercando di dare sempre un immagine concreta e reale.
La nostra giocatrice spera che quello a cui sta dando voce sia diffuso con l’obiettivo di stimolare la fantasia nei più piccoli, giocare in compagnia intorno a un tavolo, stimolare l’inclusione e la collaborazione porti ad una generazione migliore.
Nei progetti che Michela sta mandando avanti c’è anche un format per collaborare con le scuole, come laboratorio extrascolastico o doposcuola.
Per conoscere meglio Michela e il suo blog GamerMamma vi invitiamo a visitare il sito gamermamma.altervista.org/ oppure via Instagram instagram.com/Gamer_mamma/
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